Ecco la bozza del nuovo Dpcm che anticipa i provvedimenti della fase 2.

Dal 4 maggio ci si potrà spostare all’interno della regione per comprovate necessità, motivi di salute e di lavoro e per fare visita a congiunti (indossando mascherine).
Permane il divieto di trasferirsi in una regione da quella in cui ci si trova attualmente, sempre escluse esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute. Si consente inoltre di tornare presso la propria residenza.

Secondo la bozza del nuovo dpcm dal 4 maggio si potrà accedere a parchi, ville e giardini pubblici salvo diverse disposizioni dei sindaci mantenendo comunque le distanze di sicurezza.
Si potrà svolgere attività sportiva (rispettando la distanza di due metri l’uno dall’altro) e motoria (distanza di un metro).
Sulle cerimonie funebri c’è stata un’apertura: saranno consentite con esclusiva partecipazione di massimo 15 congiunti, possibilmente con celebrazione all’aperto, mantenendo le distanze di sicurezza ed evitando assembramenti.
Sempre dal 4 maggio si consentirà l’attività di ristorazione con asporto oltre l’attuale possibilità di delivery, sempre evitando assembramenti davanti ai locali, non consumando il cibo davanti ai locali e mantenendo la distanza di sicurezza.
Riaprirà inoltre tutta la manifattura, il settore delle costruzioni e l’ingrosso funzionale a manifattura e costruzioni, se le aziende interessate rispetteranno il protocollo di sicurezza sottoscritto il 24 aprile. Si potrà intanto predisporre di conseguenza i luoghi di lavori.

Il 18 maggio è in programma una riapertura del commercio al dettaglio, mostre e biblioteche, allenamenti a squadre in campo sportivo. Il 1° giugno sarà la data di riapertura più completa per ristoranti, bar, parrucchieri, centri estetici e tutte le attività di cura della persona.

 

DPCM_20200426