Proseguono in Commissione Trasporti (presidente Mauro Fava) le audizioni dei rappresentanti degli enti locali sul tema delle tredici linee ferroviarie sospese dal 2012. La seduta di oggi è stata dedicata alla Chivasso-Asti.
All’audizione online sono intervenuti Roberto Colombero(presidente Uncem Piemonte), Paolo Lanfranco (presidente della Provincia di Asti) e i sindaci di: Chivasso (Claudio Castello), Lauriano (Matilde Casa), Cavagnolo (Andrea Gavazza), San Sebastiano da Po (Giuseppe Bava), Brusasco (Giulio Bosso), Brozolo (Giovanni Demichelis).
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza della riapertura della linea ferroviaria che collega Chivasso ad Asti. Attualmente la tratta sospesa è stata liberata dalle sterpaglie a carico di Rfi.
“Quella ferrovia ha 100 anni di storia – hanno detto i sindaci – per costruirla sono stati investiti ingenti fondi pubblici, nel 1994 per l’alluvione è crollato il ponte a Chivasso che è stato ricostruito, adesso sarebbe davvero un peccato lasciare perdere tutto. C’è bisogno di investire sulla ferrovia per i pendolari e gli studenti che abitano in zona, ma anche per liberare le strade dal traffico e quindi migliorare la qualità dell’aria”. Il problema rimane sempre quello dei fondi necessari alla riapertura della linea. Su questo aspetto cruciale gli intervenuti hanno chiesto di conoscere “le reali intenzioni politiche della Regione Piemonte”.
Hanno preso parte all’audizione i consiglieri: Gianluca Gavazza (Lega), Alberto Avetta (Pd), Francesca Frediani(M5s).