Parte questa sera il Festival e le canzoni sono di qualità

Ieri, lunedì, giornata “faticosa” alle prove. Abbiamo ascoltato dal vivo, presente sempre Claudio Baglioni, tutte le venti canzoni dei Big e le otto Nuove proposte. Per noi giornalisti questo è un momento fondamentale, per poter poi giudicare al meglio i testi nelle serate del Festival.
A naso ci sembrano di qualità, soprattutto la musica. Dei Big siamo rimasti colpiti da Annalisa in gara con “Il mondo prima di te”, che questa sera farà da apripista ai colleghi; Ruggeri con i Decibel (“Lettera dal duca”), Diodato e Roy Paci (una tromba “Morriconiana”) con “Adesso” e Lo stato sociale con “Una vita in vacanza”.
Non male Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico con un brano che farà riflettere: “Imparare ad amarsi”; Ron, che propone il brano inedito di Lucio Dalla, “Almeno pensami”. Piacerà ai giovani “Frida (Mai, mai, mai)” dei The Kolors, il cui leader, Antonio Stash Fiordispino, alterna al canto poderosi colpi su grancassa.
I Pooh, dopo un lungo anno per celebrare l’addio, si esibiscono a Sanremo 2018 con due brani: Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con “Il segreto del tempo”, mentre Red Canzian canta “Ognuno ha il suo racconto”.
Parte favorita la coppia Ermal Meta e Fabrizio Moro. Elio e le storie tese, sulle orme dei Pooh, dovrebbero sciogliersi a fine Festival, ma intanto cantano “Non mi avete fatto niente” e dicono «arrivedorci» al pubblico come Stanlio e Olio.
Delle nuove proposte segnaliamo Ultimo con il buon brano “Il ballo delle incertezze” e Lorenzo Baglioni (non è parente del conduttore) con l’allegro “Il congiuntivo”.
 
Stefano Masino
Foto di Ercolina Gallo