Fiorella Mannoia con la canzone “Che sia benedetta” è entrata al Festival da cardinale. Uscirà papa dal “conclave” sanremese? A proposito di papi e benedizioni, giovedì sera Crozza-Bergoglio ha inviato un video come al Super Bowl americano. Il grande comico è apparso in questa settimana un po’ sottotono: il palco di Sanremo, benché lui fisicamente trasmetta in collegamento da Milano, lo spaventa. Salirà sull’Ariston almeno questa sera? Intanto venerdì sera ha proposto una nuova legge elettorale per risolvere la crisi politica italiana: l’applicazione del «Sanremellum» con una sorta di televoto da casa. Tra porcellum vari la cosa si può valutare… Ci spiace l’eliminazione di Al Bano. Il suo brano, “Di rose e di spine”, non era male. Al Bano, reduce pochi mesi fa da due infarti, è salito sul palco come Rocky Balboa sul ring. Per lui proponiamo almeno il Premio per il miglio titolo. Gli altri tre big eliminati, questa volta a ragione, sono Giusy Ferreri, Ron e Gigi D’Alessio. Teniamo d’occhio la vera rivelazione del Festival: Ermal Meta, nato in Albania 35 anni fa. Con l’interpretazione di “Amara terra mia” di Domenico Modugno (scritta con Enrica Bonaccorti), si è aggiudicato giovedì il Premio delle cover. Questa sera potrebbe risultare vincitore del Festival con “Vietato morire” (la canzone e l’album dallo stesso titolo) o ricevere l’ambito Premio della critica “Mia Martini” assegnato dalla sala stampa dell’Ariston Roof. Sicuramente salirà i gradini del podio. Si gioca la partita con Fiorella Mannoia. Con il torinese Samuel si balla. Bene il rap morbido di Clementino, ripescato giovedì sera. Il vincitore dei Giovani è Lele, nome d’arte di Raffaele Esposito, 20 anni, napoletano. Suona il pianoforte dall’età di sei anni, ha studiato al Conservatorio e ha partecipato ad “Amici”, una delle trasmissioni di Maria De Filippi. Intanto, si parla già con insistenza del successore di Carlo Conti, che lascia non certo per demerito: se dipendesse dai dati auditel potrebbe condurre sino al 2020. Conti, stile Baudo dei migliori anni, è una sicurezza, mai una gaffe o una incertezza. Per lui voto massimo. Potrebbe arrivare già domenica l’ufficializzazione: dopo il Conti 3 la terza volta di Paolo Bonolis. Sintonizzatevi domani su questo canale per conoscere il vincitore 2017 del 67° Festival della canzone italiana. Stefano Masino. Foto di Ercolina Gallo