Martedì 28 aprile l’Assemblea degli Azionisti di Gaia si è riunita al salone del Circolo Culturale San Secondo in Asti per l’approvazione del Bilancio di Esercizio 2014. Il Conto Economico ha chiuso con un valore della produzione di 16.286.574 euro e costi della produzione di 15.226.009 euro; il bilancio porta un utile netto (dedotto delle imposte) di 474.247 Euro che l’Assemblea ha deciso distribuire interamente agli azionisti (fatta salva la riserva legale obbligatoria del 5% pari a 23.712 Euro) in proporzione alle quote possedute. Si tratta del miglior risultato da quando GAIA è una spa. Il presidente dell’azienda, ing. Luigi Visconti, ha sottolineato come il risultato si sia potuto ottenere grazie al lavoro e all’impegno di tutti, ma soprattutto perché, grazie ai rifiuti provenienti da altri territori, gli impianti sono stati utilizzati al massimo delle potenzialità. Circa 105.000 tonnellate di materiali lavorati su 113.000 tonnellate di potenzialità complessivamente autorizzata (93%). La maggior parte dell’incremento si è avuto al polo di Valterza: all’impianto di Valorizzazione la linea principale (selezione di plastica e lattine) ha lavorato 17.206 tonnellate di rifiuti (42% in più del 2013) mentre i rifiuti a base cellulosica sono rimasti pressoché costanti (11.980 tonnellate di carta e cartone). All’impianto di TMB (Trattamento Meccanico Biologico) sono entrate 34.689 tonnellate di rifiuti indifferenziati (+31% rispetto al 2013) compresi i rifiuti provenienti dall’emergenza Liguria. L’impianto di compostaggio lavorava già a pieno regime e nel 2014 ha mantenuto costanti i rifiuti in ingresso: 24.876 tonnellate di materiale organico (+1% rispetto al 2013) trasformato in circa 6.000 tonnellate di compost. Sono rimaste pressoché costanti anche le tonnellate di rifiuti non pericolosi smaltiti nella discarica (44.600 tonnellate, +2%), nel rispetto della pianificazione di utilizzo dell’invaso. Il Consiglio di Amministrazione ha poi presentato agli azionisti anche il Bilancio di sostenibilità giunto all’ottava edizione e certificato da ente esterno con livello di applicazione B+. Tra gli indici del Bilancio di Sostenibilità sono state evidenziate le performance economiche: Gaia ha ricevuto finanziamenti dalla Pubblica Amministrazione per 629.524 euro (+9%) e ha versato nel 2014 alla Pubblica Amministrazione, sotto forma di imposte, 1.954.285 euro (il 18% in più del 2013). In questo calcolo sono comprese le ecotasse versate a Regione, Provincia e Comuni sede di impianto: l’incidenza delle ecotasse (1.453.7213 euro) è circa pari al costo delle materie prime utilizzate da GAIA (1.538.661 euro, voce b6 del Conto Economico); Ambientali: è diminuito il consumo di energia (0,238 Gj per ogni tonnellata di rifiuto trattato, -4% rispetto al 2013), sono rimasti pressoché costanti i consumi idrici (0,074 m3 di acqua per ogni tonnellata di rifiuto trattato, + 1%) mentre sono aumentate le emissioni di CO2 (0,086 tonnellate equivalenti di CO2 per ogni tonnellata di rifiuto trattato, +6%). Sociali: nel 2014 GAIA ha dato lavoro a 4 dipendenti in più rispetto al 2013, per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori gli indici di frequenza degli infortuni (38,71) e di gravità (0,8) rimangono nettamente più bassi della media nazionale (indice di frequenza 81,70, indice di gravità 2,96), così come il dato dell’assenteismo rispetto alle ore lavorate che si attesta sul 6,12% (nelle aziende che applicano il contratto Federambiente la media è del 8%). Il Bilancio è stato approvato all’unanimità.