Si avvicina l’8 marzo. Nell’immaginario collettivo le donne tornano al centro per una giornata di festa. Ma come stanno andando le politiche di genere? Cosa sta succedendo sul territorio e a livello paese?
La condizione femminile è tutt’altro che rosea. I dati dei femminicidi e delle violenze parlano chiaro: il 2022 ha visto 120 uccisioni e le violenze sessuali hanno subito un incremento del 16% rispetto al 2021.
Bisogna agire e farlo in fretta e possiamo farlo partendo proprio dalla dignità del lavoro.
Per un 8 marzo di rivendicazione, più che di festa, riuniremo le delegate sui posti di lavoro e le funzionarie CGIL per confrontarci sui fondamentali della legge 162/2021 sulla parità salariale e sull’importanza della sua applicazione. Solo da un salario dignitoso può generarsi libertà.
Affronteremo poi il tema delle molestie sui luoghi di lavoro: riconoscerle, contrastarle, sostenere le lavoratrici.
Metteranno a disposizione la loro competenza due invitate d’eccezione: Elisa Gastino, legale, competente in materia di discriminazione di genere, Stefania Musso, psicologa, formazione sistemica-relazionale.
Le conclusioni saranno affidate ad Anna Poggio della Segreteria CGIL Piemonte che da tempo si occupa in prima persona di politiche di genere.
Alle 12, presso il cimitero di Asti, ci sarà la consueta commemorazione delle Brusaje, alla quale siamo liete di invitare le autorità e tutta la cittadinanza che fosse interessata.
Foto di repertorio