CENTRO SAN SECONDO

Centro San Secondo - Foto Osservatorio del Paesaggio

Domani, venerdì 28 settembre, alle 21 nella Biblioteca del Centro Culturale San Secondo, incontro de Il Gasti, Gruppo d’acquisto solidale di Asti, per la consueta riunione mensile. “Il gruppo nasce ad Asti città verso la fine del 2004 – raccontano gli organizzatori sul sito internet -. Siamo partiti in cinque o sei, dopo un poco più che casuale incontro in cui il discorso è finito sulla spesa e sulle parole d’ordine governative (e non) secondo le quali la ricetta per migliorare la qualità della vita e diventare più ricchi sarebbe stata: l’aumento dei consumi. Che brutta parola “consumare”, il dizionario ci informa che deriva dal latino CONSUMERE: spendere, ridurre a nulla, distruggere. Che questa strategia economica (far crescere i consumi) fosse identificata come la strada per diventare più ricchi, per vivere meglio, per “aumentare le disponibilità” sembrava paradossale. In apparenza, perchè nella sostanza, ognuno di noi ne percepiva l’inaffidabilità o peggio, l’inganno che si celava. Consumare di più significava e significa togliere delle disponibilità da qualche altra parte. Quindi, più si consuma, meno persone ne possono godere; e la conferma ci arriva semplicemente osservando il mondo: povertà crescente e in avvicinamento dalle periferie del pianeta, inquinamento con i suoi devastanti effetti sull’ambiente e sul clima. Riflessioni scontate tra chi è stato da sempre consapevole e sensibile a questi temi, fino a che si è arrivati ad un punto cruciale: anche noi siamo consumatori, ne contestiamo il modello e contemporaneamente attraverso la pratica quotidiana del vivere e del sopravvivere ne forniamo il consenso nel modo più tangibile possibile: con il nostro portafoglio. Da qui la voglia di provare a cambiare qualcosa, la percezione che proprio partendo dai piccoli quotidiani, apparentemente insignificanti gesti, come il riempire il cesto della spesa fosse il punto di partenza indispensabile per tentare di migliorare questo mondo. Dal 2004 siamo cresciuti di “unità”, ci siamo consolidati negli acquisti, abbiamo sperimentato dei metodi ed accumulato nuovi stimoli. La strada è ancora lunga, la trasformazione da “consumatori” ad “utilizzatori” è pur sempre una metamorfosi lenta“. Alle riunioni mensili i si confronta su prodotti, modelli di produzione, stili di vita, agricoltura del territorio e tante altre cose. Inoltre si sta insieme, ci si conosce, si fa amicizia.