Corteo per le vie astigiani dei lavoratori dell’Askoll di Castell’Alfero che questa mattina sono partiti dalla periferia per marciare fino davanti al palazzo della prefettura. Ieri i 223 dipendenti dell’ex Ceset, specializzata nella fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici sono entrati in assemblea permanente. Un’agitazione dettata dal fatto che le previsioni di produzione indicate loro dai vertici aziendali, si fermerebbero al 31 marzo. Per 150 lavoratori il futuro è un contratto di solidarietà fino al 7 giugno, mentre per i colleghi è prevista la cassa integrazione fino a quella data. Foto di Roberto Signorini