Strenne astigiane da mettere sotto l’albero ce ne sono per tutti i gusti. È edito da Gazzetta d’Asti “L’episcopato di Monsignor Umberto Rossi. 1932–1952. Lineamenti per una storia” (320 pagine 15 euro) di Guglielmo Visconti, decano dei preti della diocesi. A settant’anni dalla liberazione dal nazifascismo, l’opera, con l’introduzione di Mauro Forno, intende rendere omaggio al vescovo (1879-1952) che svolse un ruolo centrale per la diocesi e per l’intero Piemonte. Fu lui, infatti, a forgiare una delicata opera di mediazione tra partigiani e nazisti durante la seconda guerra mondiale. L’autore segue l’itinerario del suo episcopato, durato per un ventennio, dal 1932 al 1952. Il nostro direttore, don Vittorio Croce, ha dato alle stampe “Il principio carità e il divino umanesimo di Gesù” (Elledici, 174 pagine, 16 euro): un’ampia trattazione in quattro parti sull’argomento “Dio è amore”, espresso dall’apostolo Giovanni nella sua prima Lettera. Si resta in ambito giornalistico, ed è di un collega della redazione di fronte, Riccardo Santagati, l’autore di “Neri fiori d’arancio” (Ciesse edizioni, 224 pagine 16 euro). A Castelmorte – cittadina immaginaria dell’Astigiano dove già era ambientato “I delitti di Castelmorte – cresce la curiosità per il matrimonio più atteso dell’anno: Elisa Barberis, figlia dei facoltosi farmacisti, sta per sposare il tassista Matteo Cancelliere. Tra un pettegolezzo e l’altro delle Pie Donne del Santissimo Sacramento, le attempate perpetue della chiesa di San Sebastiano, arriva il giorno della cerimonia alla quale lo sposo non si presenta. Nessuno sa che fine abbia fatto e solo il giorno successivo proprio una delle perpetue scopre il suo cadavere, nascosto nell’ossario del cimitero. Il caso viene affidato al commissario Mastrogiacomo, ma attira la curiosità del giovane cronista Adalberto Golia e di Agatha Paradiso, efficiente segretaria dell’agenzia di onoranze funebri Cordoglio. Nell’ambito del noir il vice commissario di polizia di Buttigliera Luisio Luciano Badolisani propone i cinque racconti di “Torino uccide” (Yume, 144 pagine 15 euro) ambientati negli anni ’70. “Le amate stanze. Viaggio nelle case d’autore” (Aracne, 784 pagine, 32 euro) è invece il libro di Carla Forno: le “amate stanze” evocate nel titolo sono quelle varcate durante i colloqui immaginari fra l’autrice e una studentessa di Kyoto, ad Asti per un soggiorno di studio, laureata su un classico della nostra letteratura, Vittorio Alfieri. Durante i quotidiani incontri, dal primo a Palazzo Alfieri, cantiere di un museo in attesa di riapertura, ai successivi in altri luoghi di cultura della città, si delinea un viaggio ideale attraverso le case di autori diversi: da Alfieri a Goethe e Schiller; Wagner e Liszt; Andersen e i fratelli Grimm; Puccini e Pascoli; Verdi e Manzoni; per approdare infine ancora a Palazzo Alfieri. Le case, testimoni di vita, si identificano di volta in volta con la biblioteca, il salotto, il giardino, il teatro, la tomba. Lo “sguardo da lontano”, in prospettiva, della giovane apre un orizzonte più ampio di Europa della cultura, in cui tentare di far cadere i confini. “Le chiese di Moncalvo e i capolavori di Guglielmo e Orsola Maddalena Caccia. Alla scoperta di un tesoro di fede, di storia e di arte” è un lavoro a più mani di Andrea Monti, Don Giorgio Bertola e Giuseppe Vaglio pubblicato dell’editore Lorenzo Fornaca. Il libro, con il suo curato apparato di immagini, è dedicato al pittore della Controriforma e alla bottega familiare che proseguì la sua opera con la figlia Orsola Maddalena, pittrice e monaca, poi badessa “Il mondo geniale di Luca Bosio. Arte talento fantasia e ricordi 10 anni dopo – 2005-2015” esce nel decennale della scomparsa del giovane architetto e artista. Aldo Giordanino e Aldo “Cerot” Marello si cimentano in una prova di scrittura a quattro mani, con racconti a voci alternate, nel libro “Gli anni in tasca. Storie di gente di collina” (Biblioteca degli scrittori piemontesi, 176 pagine). Elsa Genta pubblica con Araba Fenice “Di passaggio al paese” (160 pagine, 15 euro), nove racconti tenuti insieme dal filo della nostalgia: di un luogo amato, di una persona lontana, di un tempo perduto ai quali si può “ritornare” ormai soltanto con il ricordo e l’immaginazione. Due libri freschi di stampa per Massimo Cotto. Il primo è “Fammi una domanda di riserva” (Mondadori, 180 pagine, 18 euro) raccoglie anni di frasi e dichiarazioni, di fulminanti battute e argute riflessioni di un altro illustre concittadino, il riservatissimo Paolo Conte, smontate e rimontate come una poesia dadaista e di essenza contiana. Quello che emerge è lo stupendo affresco di un artista unico nel suo genere, adorato dai colleghi e amato dalla gente dentro e fuori i patri confini. Il secondo è “Rock Bazar Volume 2” (Vololibero edizioni, 344 pagine, 15,30 euro). Don Luigi Berzano, parroco di Valleandona, ha scritto “Gesù. Uno stile di vita” (Cittadella, 118 pagine): il fascino di Yeoshua, chiamato Gesù, per quanti vivono i sentimenti di inaudita solitudine interiore della condizione postmoderna.Il volume, frutto di lettere inviate ad una comunità digitale, ricostruisce l’esistenza di Gesù attraverso l’idea dello stile di vita. Un Gesù esistenziale capace di dare risposta ai grandi interrogativi che pone la vita. Un mythos ancora da raccontare e tramandare. Angoli di Asti com’erano e come sono in “Doppio Clic” (Diffusione Immagine), terzo volume dedicato da Pippo Sacco ai contenuti che ormai da 15 anni compaiono nella sua rubrica omonima al giovedì su La Stampa. Le più belle e significative immagini del passato della città, commentate e messe a confronto con le foto odierne scattate dalla stessa angolatura. Il volume – che nell’impostazione ricalca i precedenti, ma che contiene immagini totalmente nuove, solo della città e senza i Comuni della Provincia – è di 180 pagine, tutte a colori, con una presentazione di Piercarlo Grimaldi, docente di Antropologia Culturale e Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. I proventi della vendita – dedotte le solo spese di stampa – anche stavolta andranno in beneficenza e saranno devoluti all’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Marianna Natale
I CONSIGLI DEL LIBRAIO di Maurizio Perego, Libreria “Il Pellicano”, Asti BESTSELLERS: Giacomo Poretti, “Al Paradiso è meglio credere” (Mondadori, 120 pagine, 17,50 euro) Isabel Allende, “L’amante giapponese” (Feltrinelli, 288 pagine, 18 euro) Ángeles Doñate, “Il club delle lettere segrete” (Feltrinellli, 352 pagine, 15 euro) LIBRI RELIGIOSI: Alberto Angela, “San Pietro. Segreti e meraviglie in un racconto lungo duemila anni” (Rizzoli, 432 pagine, 22 euro) Enzo Bianchi, “Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere” (Eunaudi,110 pagine, 17 euro) Archimandrita Tichon Sevkunov, “Santi di tutti i giorni” (Rubbettino, 506 pagine, 19,50 euro)