Oltre tremila presenze in piazza Cattedrale domenica sera per “Asti God’s Talent”, festival dei cori giovanili organizzato dalla Pastorale giovanile, quest’anno inserito all’interno di Astimusica. Sette i cori che si sono esibiti sul palco, di fronte alla giuria presieduta da Paolo Conte e composta da Massimo Cotto, Mario Nosengo, don Carlo Rampone e Mauro Tabasso. “Mi fa molto piacere essere qui questa sera – ha esordito Paolo Conte – Anche quest’anno un grosso imbarazzo nella scelta dei vincitori perché tutti hanno dimostrato la loro bravura, vincendo l’emozione di calcare un palco così importante”. Dal teatro di Villanova, sede della prima edizione, passando per il Teatro Alfieri, il Talent è via via cresciuto in partecipazione e coinvolgimento, diventando un appuntamento fisso per i cori giovanili della Diocesi. Villanova, Cattedrale, la new entry Refrancore, San Domenico Savio, Castell’Alfero, Don Bosco e Torretta hanno dato vita a uno spettacolo pieno di forza ed energia, perché, per dirla con le parole di Massimo Cotto, “uno dei grandi poteri della musica è quello di favorire l’aggregazione”. “Ringraziamo Massimo Cotto e il Comune di Asti che hanno dato la possibilità di inserire il concorso nel prestigioso contesto di Astimusica – hanno commentato il Vescovo Francesco Ravinale e don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile – E’ una gioia che le attività pastorali siano parte integrante della città ”. Cinque i premi assegnati, dopo una affascinante esibizione degli allievi della scuola di circo contemporaneo “Chapitombolo”. Il riconoscimento della Gazzetta d’Asti, assegnato grazie all’invio in redazione dei tagliandi pubblicati sul giornale nelle settimane precedenti il talent, è andato al coro di Refrancore, new entry di quest’anno con un gruppo costituitosi apposta per partecipare al concorso e per il quale si è mobilitato tutto il paese. Il voto del pubblico, ottenuto grazie all’invio di sms, è stato attribuito a Don Bosco. La giuria ha decretato, invece, il podio: al terzo posto San Domenico Savio, per l’affettuosa bravura con cui ha interpretato i brani. Medaglia d’argento per Refrancore, diretto da Stefano Accornero. Primo classificato, il coro della Torretta, per la forte coesione, il lavoro accurato e la sensibilità dimostrata nell’interpretazione. Ai tre cori sono andati rispettivamente, buoni di 80, 120 e 200 euro da investire nell’acquisto di materiale presso il magazzino musicale “Merula”. La serata si è conclusa con la Veglia dei giovani in Cattedrale. L.A.