Con un contributo di 80 mila euro concesso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, il Distretto del Mastodonte progetterà una pista ciclabile in Valtriversa. I fondi sono stati concessi attraverso il bando Next Generation We finalizzato a utilizzare in modo efficace le opportunità di finanziamento rese disponibili dal PNRR.
Presentato dal Comune capofila Villafranca (coinvolto con Baldichieri, Cantarana, Castellero, Cellarengo, Cortandone, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Maretto, Roatto, San Paolo Solbrito, Valfenera), il piano prevede un percorso che si dipanerà lungo il Triversa, il più importante corso d’acqua della zona, ricca di rii e del grande polmone idrico sotterraneo costituito dal campo pozzi della Bonoma (Cantarana, alimenta la città di Asti).
L’acqua richiamerà, inoltre, a un pezzo di storia geo-paleontologica cui, nel proprio nome, fa riferimento il Distretto diffuso del commercio: il Villafranchiano (3,4-1,2 milioni di anni circa), con i mastodonti che vivevano tra la terra ferma e le paludi. In futuro, dunque, in Valtriversa si pedalerà ripassando la storia, in un viaggio a due ruote che, oltre a offrire un’immersione nel paesaggio, farà scoprire le molte attività commerciali attive nei quattordici centri coinvolti.
Nei giorni scorsi gli esiti del bando e le fasi operative che porteranno ad avere pronto il progetto nell’anno in corso sono stati approfonditi dai sindaci riuniti nella Cabina di regia insieme al manager di Distretto Giovanni Fontana e ai professionisti incaricati.
“Siamo molto soddisfatti – ha sottolineato Anna Macchia, sindaco di Villafranca – il nostro è uno dei sei progetti astigiani, su 85 finanziati nel Nord-Ovest, prescelti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. L’obiettivo del bando di rendere le amministrazioni locali maggiormente a prova di futuro, per diventare forza motrice di un cambiamento sostenibile, inclusivo e ancorato al territorio, incrocia le finalità del Distretto diffuso del commercio e ci rende più forti nel realizzare il Piano d’azione che ci siamo dati”.
Guardando al tracciato per bici e mountain bike, si lavorerà a un piano preliminare avanzato che includerà il territorio di tutti i quattordici centri, con una progettazione di dettaglio (definitiva ed esecutiva) per la realizzazione di quindici chilometri di pista a Villafranca, Baldichieri, Cantarana, Maretto, Roatto e Montafia. E’ già stata immaginata una possibile estensione del percorso lungo il rio Valmaggiore (direzione Ferrere) e il rio Stanavasso (Valfenera), obiettivo che prenderà forma se saranno reperiti nuovi fondi del PNNR.
Per la realizzazione della pista si terrà conto dei sentieri già esistenti: “Quella che nascerà – ha spiegato Renato Morra, ingegnere e progettista incaricato – sarà un’infrastruttura leggera e completamente nuova, dotata di aree attrezzate e cartellonistica, di cui potranno fruire sia i turisti che i cittadini che già oggi si spostano in bicicletta. L’opera renderà il corso d’acqua un elemento attrattivo: un modo nuovo per guardare al territorio della Valtriversa”.
Sul tema dello sviluppo territoriale collegato al progetto della ciclabile, secondo il Piano di azione messo a punto dal Distretto, sarà impegnato Dario Domante della società milanese KCity specializzata nel campo della rigenerazione urbana.