“Divertiamoci ma divertiamoci in sicurezza sia a livello della manifestazione che delle condizioni dettate dalla pandemia”. Sono le parole del vice prefetto vicario Arnaldo Agresta che ha presentato le due tappe del giro d’Italia che domenica 9 e lunedì 10 interesseranno l’Astigiano. Parliamo della seconda tappa del 10$à giro. la Stupinigi (Nichelino)-Novara di domenica e della Biella Canale di lunedì che, appunto toccheranno la prima il nord della nostra provincia, la seconda l’intero territorio “tagliato a metà” dalla corsa rosa.
Una macchina complessa, quella del Giro organizzato da Rcs Spot che ha visto in prima linea, sotto il coordinamento della prefettura, le nostre forze di polizia, ma anche il mondo del volontariato. Tutto per garantire un passaggio della carovana sicuro e il meno impattante possibile. Già perché soprattutto la tappa del 10 maggio attraverserà l’intera provincia tagliando a metà Asti. Per questo l’organizzazione è stata complessa e macchinosa.
Le scuole di ogni ordine e grado lunedì 10 ad Asti verranno chiuse alle 12 per permettere il rientro a casa degli studenti prima della chiusura delle strade prevista, ad Asti, intorno alle 12.45 (riapriranno alle 14.45). Indicativamente per entrambi i passaggi le strade verranno interrotte al transito pubblico circa un’ora e mezzo prima del passaggio dei corridori.
L’appello è quindi di prestare attenzione e non riversarsi sulle strade in concomitanza di quell’orario per evitare di rimanere imbottigliati. Ma la cosa che preme di più alla prefettura astigiana è la sicurezza. “La manifestazione è senza la presenza di pubblico – ha spiegato Agresta -. Non ci saranno neppure la carovana pubblicitaria e il giro con le e bike, previsto invece nelle altre tappe”.
La corsa sarà trasmessa interamente in diretta tv quindi il consiglio è quello di non assembrarsi sulle strade. “L’invito caloroso è quello guardare la corsa in televisione o dai balconi e le finestre di casa – commenta il vice questore Stefano Ceveriati, della polizia astigiana -, bisogna evitare assembramenti a ridosso del percorso. Ricordo sul tracciato della corsa non è ammesso pubblico. Evitiamo quello che abbiamo visto domenica a Milano (quando dopo la vittoria dell’Inter, una vera folla si è riversata in piazza Duomo per i festeggiamenti, ndr)”.
L’appello è anche rivolto agli automobilisti. “Cercate, almeno lunedì, quando il giro attraverserà interamente Asti, di non usare l’auto se non per casi di necessità nelle ore in cui è previsto il transito della corsa, o per lo meno evitate di transitare nelle zone interessate al passaggio dei ciclisti per evitare che si creino ingorghi o altro”, ha spiegato Ricardo Saracco, comandante della polizia locale.
In città comunque nel percorso del passaggio sarà divieto di sosta dalle 10 di lunedì con l’apposizione di segnaletica a riguardo già 48 ore prima dell’evento.
Massiccio l’impiego di forze di polizia (un centinaio solo i carabinieri impegnati nella due giorni, ma anche di volontari dalla protezione civile agli Alpini fino ai Bersaglieri) che presiederanno il percorso per evitare assembramenti.
Le tappe
Percorso che domenica 9 toccherà Castelnuovo Don Bosco (entrata in paese prevista alle 14.35), Passerano Marmorito, Cerreto, Piovà Massaia, Piea, Cortanze, Montechiaro, Montiglio Monferrato fino al bivio per Murisengo (intorno alle 15.13)
Lunedì 10 invece il Giro attraverserà la nostra provincia, Asti compresa, per 78 chilometri arrivando a Robella (passaggio previsto alle 13.43) per poi transitare da Montiglio Monferrato, Montechiaro, Villa San Secondo, Corsione, Frinco Castell’alfero, Asti, Mongardino Vigliano, Montegrosso, Agliano, Castelnuovo Calcea, Moasca, San Marzano Oliveto, Canelli (viale Italia, viale Indimendenza, corso della Libertà, via Riccadonna, via Cassinasco e via Bosca), Loazzolo (Piancanelli e Quartino), Cessole e Vesime (l’ultimo passaggio è previsto intorno alle 15.21).
Ad Asti il passaggio in città è previsto intorno alle 14.20. I ciclisti percorreranno corso Casale, corso Alessandria, via Calosso, corso alla Vittoria, via Fratelli Rosselli, corso Galileo Ferraris, corso Einaudi e corso Savona. Già dalle 10 su queste strade vigerà il diivieto di sosta, mentre è previsto divieto di circolazione dalle 12.45 alle 14.45.