In Municipio il sindaco Fabrizio Brignolo ha accolto ieri Stefano Leoni, presidente nazionale del Wwf. Durante l’incontro, Leoni ha delineato una serie di interventi che il Comune potrebbe mettere in pratica per il rilancio del Centro di educazione ambientale di Villa Paolina. Da Leoni anche la richiesta di un interessamento da parte dell’amministrazione alla gestione del Sic dei Boschi di Valmanera, seguendo le pratiche delineate nel piano che verrà presentato il 27 ottobre all’Università di Asti. “Abbiamo in mente una serie di attività – ha spiegato il presidente Wwf – che vedono Villa Paolina come il centro di un’area di pregio naturalistico a vocazione turistica. A cominciare dal suo rafforzamento come luogo di educazione all’ambiente, attraverso la nascita della Scuola di Biodiversità in collaborazione con le università di Torino, Alessandria e con il polo astigiano. La struttura potrebbe poi essere il luogo idoneo per applicare le buone pratiche di gestione del Sic, così come previsto dal piano redatto dall’Ipla, e farne un esempio a livello nazionale”. Il sindaco Brignolo ha sottolineato come quanto auspicato da Leoni coincida con le strategie che il Comune intende mettere in atto sul versante del turismo e della tutela ambientale. “Credo sia essenziale iniziare un discorso di gestione del Sic – ha affermato Brignolo – coinvolgendo direttamente i residenti e i proprietari dei boschi. Al momento la nostra offerta sul piano del turismo verde è carente, ma i dati ci dicono che gli investimenti in questo settore si ripagano in tempi relativamente brevi. Come amministrazione inoltre siamo molto interessati a proseguire la collaborazione con il Wwf per un’offerta formativa in campo ambientale rivolta a tutte le età, dai bambini agli universitari.” Erano presenti anche l’assessore ai Lavori pubblici Maria Bagnadentro, l’assessore all’Ambiente Alberto Pasta, il consigliere comunale delegato all’Università Filippo Cornero e i consiglieri Anna Bosia ed Enrico Panirossi. Al termine dell’incontro, Fabrizio Brignolo ha voluto donare a Stefano Leoni la cravatta con lo stemma del Comune.