Si è riunita ieri, alla presenza del sindaco Brignolo e dell’assessore Sorba, la commissione sicurezza presieduta dal consigliere Renzo Viarengo, che nella sua introduzione ha manifestato la volontà di tutti i consiglieri comunali di reagire in questo momento di difficoltà per la Città e il territorio. Rispondendo alla richiesta del consigliere Ferrero il sindaco Brignolo ha dato conto dello stato di avanzamento del progetto di installazione di nuove telecamere e della attività svolte per sollecitare la nomina del prefetto vacante e l’invio di uomini e mezzi: oltre alla lettera firmata da cento sindaci della provincia consegnata nel marzo scorso, il sindaco ha relazionato sugli ultimi contatti con il Ministero dell’Interno e in particolare con il sottosegretario Gianpiero Bocci. Lunedì il sindaco, accompagnato dal consigliere Luciano Sutera, ha anche incontrato, con i rappresentanti dei sindacati di polizia, l’on. Massimo Fiorio: il parlamentare astigiano ha assicurato il proprio impegno e ha garantito che procurerà ai rappresentanti delle istituzioni astigiane un incontro ai massimi livelli con il Ministero a Roma. “E’ ora di rendersi conto che non si può più sorvolare sulla situazione reale e che tutte le affermazioni che tendono a dare un’immagine di Asti come una città sicura sono ormai completamente destituite di fondamento: chi continuerà su questa strada se ne assumerà la responsabilità” ha dichiarato il consigliere Maurizio Lattanzio. “Dobbiamo riprendere l’attività dell’osservatorio sulla sicurezza, per dare maggior informazione ai cittadini per essere di aiuto alle forze dell’ordine che ogni giorno rischiano sulle strade” ha dichiarato la consigliera Mariangela Cotto: sulla stessa linea il consigliere Luciano Sutera. Il consigliere Raffaele Giugliano ha ribadito la necessità di individuare le forme con cui manifestare il pensiero unitario del consiglio comunale e della Città, verso le istituzioni governative. I rappresentanti di SIAP, SILP per la CGIL e UGL , anche a nome degli altri sindacati di polizia, hanno ribadito le difficoltà derivanti da carenze di uomini e mezzi, in cui si trovano ad operare. Varie sono state le proposte formulate con l’obbiettivo prioritario di far inserire Asti tra Questure cui saranno assegnati i poliziotti che usciranno dal corso di formazione che terminerà il prossimo 26 luglio. La commissione ha quindi deciso di procedere con l’attività di “osservatorio” sulla sicurezza ad Asti e nei prossimi giorni chiederà di incontrare il Questore e il Vicario reggente la Prefettura.