Nonostante la crisi resistono i consumi di specialità alimentari artigiane e quest’anno le tavole natalizie saranno più ‘federaliste’ con la riscoperta della qualità dei prodotti tipici regionali.
Il ritorno alle tradizioni alimentari è anche alla base del boom registrato dalle imprese specializzate nella lavorazione dei nostri prodotti di qualità DOP , IGP e DOCG.
Tra le specialità più gettonate a Natale vi sono, come sempre, i dolci: Cioccolato Panettone, Pandoro, Torrone.
Nella classifica delle Regioni più ‘dolci’ d’Italia, al primo posto vi è il Piemonte, regione leader per la varietà della produzione con 24 specialità tradizionali in cui la nocciola è l’immancabile ingrediente.
Anche i vini la fanno da padrone nel periodo Natalizio con lo Spumante – che oramai non ha più nulla da invidiare al così decantato Champagne – ed il Moscato d’Asti, che oltre al largo consumo locale è esportato in tutto il mondo, classificandosi -come per i dolci- al primo posto in Italia. Salumi, formaggi, carni, frutta e verdure di stagione”locali” chiudono con un onorevole terzo posto, in totale un piazzamento – nelle nostre tavole-, da veri “Federalisti.”