Diciottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 5 aprile 2023.
Piazza Primo Maggio regina dei meme
Si pensava di avere già visto tutto in piazza Primo Maggio. E invece no. E’ “spuntata” una nuova parte di pista ciclabile dal lato dell’ormai chiuso negozio di Asti Foto. Una parte di pista ciclabile a doppio senso di marcia che collega il “tappeto rosso” di piazza Primo Maggio al marciapiede davanti ai negozi. Una volta sul marciapiede i ciclisti possono scegliere dove andare, visto che non ci sono indicazioni di svolta obbligatoria: percorrere la ciclabile di corso Genova attraversando il passaggio pedonale oppure continuare sul marciapiede di via Calosso. Boh… Intanto sui social si è scatenata la gara alla battuta più divertente, al commento più ironico. Alcuni meme sono davvero fantastici. Ad ogni modo, a vedere le foto della piazza non si può non pensare ai cervellotici quiz della Scuola Guida.
E non è finita qui: il sottopasso che collegava corso Venezia e corso Gramsci è stato chiuso al traffico automobilistico. Il perché è presto detto: le auto, sbucando dal sottopasso, avrebbero rischiato di investire i ciclisti.
Passepartout e l’effetto trascinamento da esportare
Passepartout compie vent’anni. E per l’occasione realizza un mega festival che fa scintille a partire dagli invitati. Mettere insieme il cardinal Ravasi, Pif, Luciano Canfora, Carlo Ginzburg, Mattia Feltri, Linda Laura Sabbadini e Carlo Graziani (per citarne solo qualcuno) non deve essere stato semplice. Ma pare che quando di mezzo ci sono delle donne, la fantasia non manca e qui ce ne sono addirittura tre: la presidente della Biblioteca Roberta Bellesini, la neodirettrice Alessia Conti e la “past” Donatella Gnetti, che avrà anche lo spazio per ricostruire la vicenda di questi vent’anni. Pare che il settore culturale risenta dell’effetto positivo della candidatura a Capitale della Cultura, anche se sul traguardo finale Asti ha dovuto cedere il passo. Chissà se dipende anche dal fatto che per l’occasione si è fatto rete con 200 realtà del territorio? Si sa: il metodo partecipato non è solo importante perchè alimenta la democrazia ma perchè dà risultati migliori. E se si applicasse anche in altri settori delle amministrazioni?
Cosa cambia sull’uso delle mascherine
Cambiano le regole di comportamento all’interno dell’ospedale Massaia.
Proprio ieri il comitato per l’emergenza covid si è riunito per analizzare i fatti relativi all’andamento della pandemia e decidere se dare parere positivo alla fine dello stato di emergenza sanitaria internazionale decretato il 30 gennaio del 2020, ma comunque dopo tre anni nell’ospedale cittadino è decaduto l’obbligo di utilizzo delle mascherine. Questo già da lunedì 1° maggio e fino al 31 dicembre 2023. I Dpi, come abbiamo imparato a chiamare le mascherine, non sono più necessari nelle aree comuni, nei corridoi, alla mensa, nel bar e nella cappella del nosocomio cittadino. Permane invece l’obbligo per gli utenti che accedono agli ambulatori per visite e procedure. I visitatori dovranno ancora indossare le mascherine ma limitatamente ai reparti di degenza.
Nelle sale d’attesa infine sia utenti che visitatori che manifestino sintomi respiratori saranno invitati dagli operatori dell’Azienda Sanitaria Locale a usare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Un altro passo per il ritorno alla normalità, normalità di cui ha parlato anche il direttore generale dell’Oms, Tedros Ghebreyesus, aprendo la riunione del Comitato per l’emergenza covid.
I pellegrini astigiani in udienza privata dal Papa
E’ arrivato il giorno di un altro incontro tanto atteso. Dopo la visita di papa Francesco ad Asti il 19 e 20 novembre scorsi, ora sono gli astigiani che sono andati a Roma per dire “grazie” al Pontefice del grande regalo ricevuto. Oggi, venerdì, alle 12, i circa 200 pellegrini, saranno accolti in udienza privata.
Sarà anche l’occasione per consegnare al Santo Padre la copia numero 1 del documentario “A brasa aduerte” a cura del videomaker Alessio Mattia.
Gli sbandieratori e poi lunedì i Fuochi
Martedì Asti ha celebrato San Secondo con la messa in Collegiata e la consegna dei Palii quest’anno realizzati da uno studente di 17 anni: Lorenzo Livorsi del liceo Artistico.
E’ stata quindi distribuita dal parroco don Andrea Martinetto e dal vescovo la minestra dei poveri. Domani Santa Caterina difenderà il suo Paliotto, domenica si svolgerà la Sbandierata del Santo e lunedì verranno recuperati i Fuochi.
Primo maggio
Un Primo Maggio molto partecipato in cui sono emerse le questioni dei lavoratori.
Sandamianese
Sabato mattina nel Municipio di San Damiano si terrà la seconda Festa della Mate… dalla A(da) alla Z(appa).
8×1000
Tempo di firma per l’8X1000. Ma come viene usato e qual è il suo destino?