Venticinquesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2023 spegne 124 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 23 giugno 2023
Un’ordinanza che vieta la vendita di alcol
Un’ordinanza che vieta la vendita di alcol “d’asporto” dopo le 22 in alcune zone cittadine considerate “calde”. Verrà firmata prossimamente dall’Amministrazione Comunale, come ci ha anticipato l’assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini.
Abbiamo interpellato l’assessore dopo una serie di episodi che hanno preoccupato gli astigiani abitanti tra corso Matteotti e Villaggio San Fedele.
Nel primo caso lunedì un uomo extracomunitario, armato di bastone, si è buttato in mezzo alla strada cercando di colpire le auto in corsa. Nel secondo, invece, è tornato l’incubo piromane dopo che un’auto è andata a fuoco. E per gli abitanti di Villaggio San Fedele quello dei roghi di vetture è un bruttissimo ricordo dopo gli episodi a catena di qualche mese fa.
Ma l’assessore rassicura: “Presto installeremo nuove telecamere di sicurezza, come avevamo promesso agli abitanti”.
Don Giaretti al posto dei Legionari
I legionari di Cristo lasciano Isola (e Motta e Boglietto). Era già nell’aria da tempo ma ora diventa realtà: la congregazione fortemente voluta dal card. Sodano) chiude la collaborazione con la Diocesi, che domenica scorsa ha annunciato la partenza di padre Lauro Vattuone, padre Gerardo Bouzada e padre Martin Flynn.
Al loro posto le parrocchie vengono affidate a don Maurizio Giaretti, attuale parroco di Celle Enomondo, che è stato per alcuni anni presidente nazionale della Faci con periodi di permanenza prolungata a Roma. Ora che ha terminato il suo mandato ed è tornato a tempo pieno in Diocesi potrà occuparsi di queste parrocchie che presentano grande vivacità pastorale e anche strutture importanti come la scuola d’Infanzia. In realtà le parrocchie di Isola sono ben tre: Isola S. Caterina, Isola Villa, Mongovone e Repergo e ora sarà necessaria una riorganizzazione degli orari delle messe. Per ora don Maurizio manterrà Celle.
Il cambio avverrà dal primo agosto mentre il 16 luglio le comunità saluteranno i legionari con una concelebrazione alla quale parteciperà il vescovo e i superiori della congregazione.
Cavaliere o moschettiere? Il caso Coppo
L’onorevole Marcello Coppo si è riscoperto cavaliere. Presentando come primo firmatario una proposta, poi ritirata, per dare la possibilità di un terzo mandato ai Presidenti delle Fondazioni Bancarie (che ad oggi possono essere rieletti solo una volta) ha implicitamente dimostrato che bastano pochi mesi di mandato parlamentare per segnalare un’ingiustizia e metterci la faccia, senza necessariamente pensare alla Fondazione Crat di Asti che è esattamente in quella situazione. Inoltre ha difeso questa sua scelta con un’altro principio altrettanto nobile: dare la possibilità ai vertici delle Fondazioni bancarie che per due anni hanno operato senza poter contare sui dividendi delle banche di poter operare finalmente nel pieno delle possibilità. Tanto nobile quanto discutibile: sarebbe come dire che dato che Churchill si è trovato a governare il Regno Unito durante la seconda guerra mondiale, occorreva sospendere le elezioni politiche del 5 luglio 1945 (che egli effettivamente perse, nonostante la vittoria in guerra) per dargli la possibilità di governare nel pieno delle possibilità. Non solo. L’onorevole Coppo ha anche fatto sfoggio dell’innocenza del cavaliere, quando difendendosi dalle accuse di voler fare una norma ad personam ha affermato che la possibilità di un terzo mandato non voleva dire “obbligo” di terzo mandato e che chi era in quella situazione poteva anche non presentarsi o non essere rieletto. Ma ci mancherebbe ancora…
Una tre giorni dedicata ai paracadutisti
Per tre giorni Asti sarà invasa dai paracadutisti. Tra oggi è domenica, infatti, andrà in scena il XXIX raduno nazionale dell’Anpd’I. Le previsioni parlano di un afflusso di circa 10 mila persone. E sempre le previsioni indicano per domenica mattina il possibile arrivo in città del ministro alla Difesa Guido Crosetto o addirittura della premier Giorgia Meloni, impegnata assieme al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al congresso regionale della Lega di Chivasso.
Terminati gli scritti, alla Maturità gli orali
Quasimodo e Moravia, ma anche Piero Angela, Oriana Fallaci e Marco Belpoliti: sono questi alcuni dei protagonisti del tema di maturità sostenuto dagli studenti mercoledì scorso. E si sa: le tracce dei temi incuriosiscono sempre perché è la prova comune a tutti i percorsi di studio, capace di suscitare in ognuno di noi ricordi più o meno belli della propria gioventù.
Sette le tracce proposte, distribuite in tre tipologie: l’analisi del testo, il testo argomentativo e il tema di attualità.
L’analisi del testo ha proposto un brano di prosa e uno di poesia. Nel primo caso si è trattato di uno stralcio de “Gli indifferenti” di Moravia, al suo “esordio” tra le proposte alla Maturità. Gli studenti ne hanno dovuto sintetizzare il contenuto, commentarlo ed elaborare riflessioni mettendo il testo in relazione ad altri suoi scritti o facendo riferimento ad autori italiani e stranieri. Per quanto riguarda il testo poetico, si è riproposto per la terza volta Quasimodo, questa volta con “Alla nuova luna”: da qui gli studenti sono dovuti partire per elaborare una propria riflessione sulle modalità con cui la letteratura affronta i temi del progresso.
A Montechiaro la Giornata Diocesana degli Oratori
Un’ondata di 1500 ragazzi ha invaso Montechiaro per la Giornata Diocesana degli Oratori. A capeggiare la colorata marea il vescovo Marco.
Gazzetta Retrò
Un numero dedicato alle 21 madri costituenti. Per Sapori d’estate parliamo della trippa, mentre nel noir ci occupiamo del rapimento di Crosetto.
San Damiano
Successo per la Barbera Incontra tra concerti e spettacoli. Tra gli ospiti l’imitatrice Emanuela Aureli che abbiamo intervistato in esclusiva.