Quarto numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 31 gennaio 2025.

E se il mercato si spostasse in centro?

Il mercato ambulante unificato lo scorso luglio in piazza campo del Palio, potrebbe tornare nelle piazze del centro cittadino questa primavera. Se ne è discusso nella sede della Confcommercio mercoledì scorso. Il Comune non è contrario a priori a nessuna soluzione. “Abbiamo lasciato agli ambulanti un mese di tempo per presentare progetti su cui ragionare”, ha detto il neo assessore al commercio, Loretta Bologna. Il presupposto di base è che l’attuale disposizione dei banchi di piazza Campo del Palio non piace e bisogna intervenire. “Troppo dispersiva e con banchi penalizzati”, dicono gli ambulanti. Quindi i casi sono tre: rivedere la disposizione attuale, rifare il mercato in piazza Alfieri ma “ad anello” lasciando libera la zona centrale oppure creare un mini-mercato tra piazza San Secondo e le zone limitrofe.

Trasmettere la vita, speranza per il mondo

“Trasmettere la vita, speranza per il mondo” è il titolo del messaggio che i vescovi hanno scritto in occasione della 47ª Giornata per la Vita, che sarà celebrata domenica 2 febbraio. Un richiamo al Giubileo e alla speranza intorno alla quale l’anno santo ruota, ma anche un riferimento al problema del calo demografico, ormai comune a tutte le nazioni europee. Il messaggio ammicca anche al “processo di sostituzione” dei figli con gli animali, al quale il Papa ha fatto riferimento in uno dei suoi interventi.

E’ invece molto diretta la critica all’interpretazione ideologica della legge 194: nata per combattere l’aborto clandestino, è ora intesa come legge che sancisce il diritto all’aborto.

Infine c’è l’auspicio di una alleanza trasversale e condivisa per sostenere tutte le famiglie desiderose di figli e che per motivi diversi rinviano la decisione.

Palio Straordinario

Il Palio straordinario si farà l’8 giugno. Ancora da definire con certezza i dettagli ma la data è stata finalmente stabilita.

Giornata della Memoria

Durante la Giornata della Memoria lunedì sono state collocate in città 20 Pietre d’Inciampo per non dimenticare.

Esame di maturità 2025: uscite le materie della seconda prova scritta

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato ieri, 29 gennaio, le discipline  oggetto della seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Il 18 giugno si debutterà con il tema; la seconda prova si svolgerà  il 19 giugno.

Queste alcune delle discipline scelte: per il Liceo Scientifico Matematica, per il Liceo Classico Latino, per il Liceo Linguistico  Lingua e cultura straniera 1,  per il Liceo  Economico sociale Diritto ed economia politica, per il Liceo musicale Teoria, analisi e composizione mentre per il Liceo Artistico la singola materia caratterizzante. Ecco le discipline di alcuni indirizzi degli  Istituti Tecnici:  per” Elettronica ed elettrotecnica “Sistemi automatici, per “Meccanica e Meccatronica “ Disegno,progettazione organizzazione industriale, per  “Informatica e telecomunicazioni“ Informatica, per “Chimica, materiali e biotecnologie “Biologia,microbiologia e tecnologia controllo ambientale. Per” Amministrazione, Finanza e Marketing “Economia aziendale, per “Turismo”  e per “Relazioni internazionali per il marketing “ Lingua inglese, per l’Istituto agrario Gestione dell’ambiente e del territorio. Multidisciplinare  sarà invece la prova degli Istituti Professionali.

 Questo il  link ministeriale per le discipline della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni: https://visualizzamaterieesame.static.istruzione.it/.

Scadono il 10 febbraio le domande  alle scuole dell’infanzia,  del primo e del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2025-26.

Un domani senza termovalorizzatore

L’ipotesi dell’inceneritore nel Pip di Quarto sembra quasi definitivamente tramontata, ma si continua a parlare dell’impianto. Si continua a discutere delle possibili soluzioni alternative e dei possibili “modelli” da poter importare ad Asti.

La vergogna delle case popolari

La mostra fotografica sulla situazione delle case popolari ha scoperchiato un calderone fatto di degrado, di situazioni sanitarie al limite, di scaricabarile di responsabilità e di “muro di gomma” dell’Atc, ormai lontana dal cogliere la gravità della situazione, anche perché è ormai ente unico per Asti, Alessandria e Cuneo.