Dodicesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 28 marzo 2025.
In sciopero della fame per i platani
Sciopero della fame per salvare i sette platani di corso Savona che verranno abbattuti nella costruzione del supermercato Lidl. Gli ambientalisti di Sequs hanno deciso per un’azione di forte impatto mediatico: “Eleggiamo i sette platani a emblema della resistenza contro la distruzione indiscriminata dell’ambiente”, hanno dichiarato Giuseppe Sammatrice, Sabrina Mossetto, Patrizia Montafia, Elena Pavarino e Marisa Piazzolla.
I sette platani di Asti sono, così, diventati il simbolo della lotta ecologista “contro l’antropocentrismo imposto da un sistema consumistico, guidato dalle lobby e, in questo caso specifico, dall’industria alimentare tedesca”, come hanno spiegato gli attivisti. E l’appuntamento con gli astigiani è tutte le mattine alle 11 di fronte a Palazzo Mandela: lì, da lunedì, il gruppo di Sequs Asti si ritrova per fare il punto della situazione.
Garramone Maestro del Palio
Sarà Marisa Garramone il Maestro del Palio 2025. L’ha annunciato l’assessore Origlia durante il Consiglio del Palio che si è riunito mercoledì. Le altre artiste donne che hanno realizzato i drappi nel passato sono state Gea Baussano e Amelia Platone. Stabilito anche l’ordine della sfilata.
Una finestra sull’edilizia popolare
Qual è lo stato dell’arte delle case di edilizia popolare in città? Ne abbiamo parlato con il Gianluca Ghiglione, direttore dell’Atc Piemonte Sud di cui Asti fa parte con Alessandria e Cuneo, con Alberto Mossino, entrato da poco nel cda dell’ente, con Monica Pesce, che amministra molti condomini Atc, e con Samuele Gullino, attivista del Coordinamento Asti Est.
Il laico e il religioso nel nome di S. Francesco
Il laico e il religioso che dialogano in forma teatrale su San Francesco. Lo spettacolo più originale, e suggestivo, dell’anno andrà in scena domenica sul palco dello Spazio Kor. I protagonisti saranno il vescovo emerito Francesco Ravinale e l’attore e regista Antono Catalano.“Come foglie, come vento, come morbidi pani” ovvero “Vita immaginaria di San Francesco”, sarà una rilettura immaginaria della vita del Santo, incentrata sull’attualità del suo messaggio di povertà, ripercorrendo il viaggio iniziatico del santo di Assisi. E’ la conclusione della rassegna “Le Sfide della Fede 2025”.
Vigilante aggredito al pronto soccorso
Una guardia giurata aggredita domenica sera al pronto soccorso da un paziente ubriaco. E’ la cronaca dell’ennesimo, grave episodio che si è verificato nel punto di prima emergenza dell’ospedale Massaia. Sette i giorni di prognosi per il vigilante a cui è andata l’immediata solidarietà dell’Asl At.
“Ci auguriamo che l’episodio verificatosi al Pronto Soccorso rimanga isolato – ha affermato il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale Giovanni Gorgoni -; l’azienda è impegnata a mettere in campo tutti gli strumenti a tutela dell’incolumità e della protezione del personale che opera per garantire sempre, a tutti i cittadini, la migliore accoglienza e il miglior servizio possibile”.
C’è da dire che negli ultimi tempi sono state diverse le azioni per migliorare la sicurezza del nostro ospedale come il rafforzamento dei passaggi di polizia e carabinieri, l’installazione di telecamere nel pronto soccorso e il raddoppio in orario notturno delle guardie giurate.
Azioni che hanno portato buoni frutti: nel corso del 2024 le aggressioni fisiche ai danni del personale dell’Asl At si sono dimezzate rispetto al 2023, passando da otto a quattro, e quelle fisiche e verbali sono scese da 73 a 58.
Ma il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind, nella persona del segretario provinciale Gabriele Montana, chiede all’Azienda Sanitaria un ulteriore sforzo: “Che si raddoppi il servizio di vigilanza privata diurna”.
L’ambulatorio di Tassia in Kenya
Continua la raccolta fondi per la Quaresima di solidarietà 2025 che quest’anno saranno devoluti per contribuire alla costruzione di una grande ambulatorio a Tassia, in periferia di Nairobi in Kenya, dove opera il torinese don Paolo Burdino, collega missionario del vescovo Marco, che ospiterà i giovani astigiani quest’estate.
A pagina 17 sono pubblicate anche le foto del luogo dove sorgerà, a fianco della chiesa.
Sabato notte si passa all’ora legale, cioè si manda L’orologio avanti di un’ora