Undicesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2025 spegne 126 candeline. Ecco i principali argomenti trattati sul giornale in edicola da venerdì 21 marzo 2025.
Il valzer dei negozi nel centro di Asti
In questo periodo si fa veramente fatica a stare dietro a tutto quello che succede nel centro di Asti. Stiamo parlando delle attività commerciali: negozi che chiudono, negozi che aprono e negozi che cambiano sede. Un dinamismo persino eccessivo e che non pare essere un buon indicatore dello stato di salute del commercio cittadino. Troppi cambiamenti, tutti insieme e tutti in pochissimo tempo. Ma che sta succedendo?
E’ notizia di pochi giorni fa che in piazza Statuto, al posto del Negozio Leggero chiuso da alcuni anni, aprirà una ravioleria. Un altro negozio specializzato in “food”. Sembra che sia solo il cibo a “tirare” il commercio in centro (librerie a parte). Per un negozio che apre, un altro che sta per chiudere i battenti: “Vicolo 22”. Il negozio, che da via San Secondo (la stradina dietro la Collegiata di San Secondo) da poco tempo si era spostato in corso Alfieri 266 (zona Giordanino, per intenderci), ha annunciato la chiusura con un comunicato diffuso sui Social. “Ragazze, amiche, clienti, follower, siamo molto spiacenti di comunicare la chiusura di Vicolo 22 – si legge nel comunicato -. Purtroppo i costi ormai surreali in una città dove ci sono sempre più negozi chiusi e la mancanza di accesso al credito non ci permettono di continuare nel negozio di corso Alfieri e per il momento, senza l’ingresso di soci e di capitale, chiuderà anche il nostro sito Web”. Fino a sabato 29 marzo sarà effettuato un “Fuori tutto per chiusura definitiva”. La nota di Vicolo 22 si conclude così: “Valuteremo nei prossimi mesi una eventuale riapertura in un paesino del Monferrato o in una località turistica. Vi aspettiamo in negozio per la liquidazione. Anche dell’arredamento. E’ stato bello conoscervi. Grazie di cuore a tutte/i voi. Buona vita, pace e amore”.
Altra nota triste in una città che vuole fare del turismo uno dei suoi fiori all’occhiello. Però i turisti non hanno bisogno solo di mangiare… C’è davvero di che meditare.
Missionari: i nuovi Martiri
Il 24 marzo sarà la giornata mondiale dei martiri missionari. La data scelta è il giorno dell’assassinio dell’arcivescovo Oscar Arnulfo Romero nella Cattedrale di San Salvador: quest’anno è il 45° anniversario.
Gli iscritti al martirologio nel 2024 sono stati 26: 13 operatori pastorali, 8 sacerdoti e cinque laici.
In numerose parti del mondo esponenti della comunità cristiana sono vittime di regimi autocratici e corrotti: nella pagina dedicata al Congo si parla dell’arcivescovo di Bukavu Christophe Munzihirwa e del giovane della Comunità di s. Egidio Floribert Bwana Chui.
Queste figure testimoniano una fedeltà della chiesa alla gente al di sopra di ogni sospetto.
Fuori pericolo la bimba caduta dal balcone
Un miracolo. Si può definire così quello che è successo a una bimba di 12 anni caduta, nel pomeriggio di mercoledì, dal quinto piano di un’abitazione in via Turati, quartiere Torretta. Le sue condizioni apparse inizialmente gravissime, infatti, sono subito migliorate tanto da farla dichiarare fuori pericolo.
Per questo i genitori, che al momento della tragedia, pare fossero a messa per le celebrazioni di San Giuseppe, hanno voluto omaggiare la statua del Santo che si trova in chiesa con un mazzo di fiori per “grazia ricevuta”.
Giornate Fai e Madonna del Portone
Compiono 33 anni le Giornate Fai che si svolgeranno sabato e domenica 22 e 23 marzo. Ad Asti saranno interessati lo stabilimento O-I Glass e il Collegio dei Barnabiti. Collaboreranno alcuni studenti del liceo Scientifico Vercelli, i cosiddetti “Apprendisti Ciceroni”. Intanto continua la raccolta firme per la candidatura della Madonna del Portone a Luogo del Cuore.
Sanità
In via Monti, nel quartiere Praia, ha aperto un Cap (Centro Assistenziale di Prossimità), in cui medici volontari si prendono cura di pazienti ai margini della sanità pubblica.
Primo piano
Si sono svolti ieri pomeriggio nel paese natale di Revigliasco i funerali di Aldo “Cerot” Marello. Il campionissimo del tamburello si è spento a 76 anni nella sua abitazione martedì. I ricordi di chi l’ha conosciuto bene.
