Ventottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 12 luglio 2019.
La contesa dell’acqua in via Guerra
In Comune per chiedere il ripristino dell’acqua. Una delegazione degli abitanti di etnia sinti del campo di via Guerra si è presentata ieri mattina a Palazzo Mandela.
Il motivo della visita va cercato nel provvedimento preso venerdì 5 luglio dall’amministrazione comunale nei confronti degli abitanti. Il vicesindaco Marcello Coppo aveva ordinato l’installazione di un limitatore alla fornitura di acqua.
Questo provvedimento era seguito alla richiesta avanzata una settimana prima agli abitanti di pagare 100 mila euro come acconto sulla somma dei pagamenti dovuti per le bollette degli anni passati e per quest’anno. I sinti avevano fatto presente il problema che, essendo presente un solo contatore generale, non fosse possibile calcolare i consumi suddivisi per ciascun nucleo familiare. Non soddisfatto delle risposte alle richieste di saldo parziale dei debiti già avanzate anche in passato, Coppo ha deciso l’installazione del limitatore che consente l’erogazione giornaliera di un totale di 80 litri d’acqua pro capite. Una concessione che la Giunta ha definito “generosa” visto che ai sensi di legge la minima quantità di acqua da erogare è di 50 litri per persona al giorno. [Continua sulla gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 12 luglio]
Il segreto della Confessione non ammette eccezioni
“Il testo della Nota non può e non vuole essere in alcun modo una giustificazione o una forma di tolleranza degli esecrabili casi di abusi perpetrati da membri del clero”.
A precisarlo è il card. Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, nella nota esplicativa alla Nota della Penitenzieria apostolica sull’importanza del foro intero e l’inviolabilità del sigillo sacramentale.
“Nessun compromesso è accettabile nel promuovere la tutela dei minori e delle persone vulnerabili e nel prevenire e contrastare ogni forma di abuso, nello spirito di quanto costantemente ribadito da Papa Francesco e recentemente regolato con il motu proprio “Vos estis lux mundi”, precisa il cardinale, citando la parte della Nota in cui si spiega che “la difesa del sigillo sacramentale e la santità della confessione non potranno mai costituire una qualche forma di connivenza col male, al contrario rappresentano l’unico vero antidoto al male che minaccia l’uomo e il mondo intero”. [Continua sulla gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 12 luglio]
Collaborazione tra Astiss e Politecnico
Nella mattinata di mercoledì 10 luglio si è tenuta una conferenza all’università di Asti alla quale hanno partecipato il presidente Mario Sacco, il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco e gli amministratori dei principali enti territoriali. Erano presenti l’assessore regionale all’università, Elena Chiorino, i rappresentanti delle istituzioni, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, i presidenti della banca CR Asti, dell’ente camerale, dell’unione industriale, delle associazioni datoriali e di categoria, i presidenti delle aziende pubbliche, le autorità accademiche, i docenti, il comitato scientifico Astiss e la stampa. [Continua sulla gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 12 luglio]
Dal Kenya
E’ da due giorni in Kenya il nostro vescovo Marco, la terra che lo ha visto missionario fidei donum per 13 anni. Riportiamo in quarta pagina il diario del suo arrivo e dei primi incontri a Nairobi e Maralal.
Asti God’s Talent, un successone
L’abbraccio tra Paolo Conte il vescovo Marco e don Rodrigo, la ballerina Simona Atzori, l’equipe degi animatori, le esibizioni delle sette corali giovanili. Sono tante le immagini che resteranno impresse di Asti Gods Talent edizione numero cinque. Domenica sera la manifestazione organizzata dalla Pastorale Giovanile ha raccolto tremila spettatori in piazza Cattedrale. Per il terzo anno di seguito il premio “Gazzetta d’Asti” è andato a Refrancore che ha ricevuto un ricco cesto di prodotti offerti dalla Centrale del Latte di Alessandria e Asti. Nella foto Ilaria Forno, che ha diretto il coro del Don Bosco, e cantato l’inno dell’Asti Gods Talent.