Trentaseiesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 27 settembre 2019.

Prove di svuotamento dalle macchine

Il Piano del Traffico entra nel vivo. Mercoledì 18 si sono chiusi i termini concessi dalla Giunta guidata dal sindaco Maurizio Rasero per inviare osservazioni rispetto al progetto originario, elaborato dall’ingegnere Piero Mondo e presentato alla cittadinanza lo scorso 30 luglio.
Non sono mancati sin dalla data di presentazione interventi di partiti, associazioni e cittadini, che hanno rimarcato gli aspetti a loro giudizio positivi e negativi delle linee pensate per l’impostazione della viabilità cittadina per i prossimi anni. Tra gli ultimi commenti pubblici arrivati si segnala quello della sezione locale di Legambiente.
L’associazione ambientalista chiede di rivedere il piano, che a suo giudizio è insufficiente a risolvere le alte concentrazioni di smog, che in città spesso si creano a causa del traffico dei veicoli a motore. Anche con le nuove regole non verrebbero risolti i problemi presenti nelle strade che circondano il centro storico “che, in alcuni casi, vedranno invece un aumento del numero di veicoli in transito”. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 27 settembre 2019]

Ottobre 2019, mese missionario straordinario

Questo ottobre 2019 si presenta con una caratteristica particolare poiché il Papa Francesco l’ha proclamato “mese missionario straordinario”.
La sua intenzione è di far sì che si risvegli nei nostri cuori la consapevolezza che tutti siamo chiamati ad annunciare il Vangelo in tutto il mondo, così come Gesù ci ha comandato: “Andate in tutto il mondo a proclamare il Vangelo a ogni creatura” (Mc 16,15). Dove per mondo si intende prima di tutto quelle nazioni a noi lontane nelle quali il Vangelo non è ancora conosciuto o nelle quali la Chiesa è ancora una piccola e a volte insignificante, se non addirittura perseguitata minoranza. Ma il mondo a cui Gesù ci invia, come Papa Francesco ci ricorda, sono anche tutti quei “mondi”, ambienti di vita, situazioni e persone che sono lontani dalla fede. [Continua sulla Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 27 settembre 2019]

Tutti in piazza per il clima

Una settimana interamente dedicata al clima e alla salvaguardia del pianeta. Tante le iniziative che sono state messe in campo per “rieducare” la cittadinanza a norme di comportamento tali affinché ognuno di noi possa essere motore di cambiamento.
Città chiusa al traffico, pedalate in bici, camminate, pulizia di parchi e strade ma anche mostre e convegni.
Oggi però gli attivisti-eco scenderanno in piazza, aderendo all’iniziativa nazionale, che segue le orme dell’ormai famosissima e influentissima ragazzina svedese Greta Thunberg. L’appuntamento organizzato da Friday For Future Asti è alle 9.30 in piazza San Secondo. Studenti, attivisti, lavoratori saranno insieme per manifestare contro i cambiamenti climatici causati dall’insensibilità delle azioni dell’uomo e dei Governi.
Alle 21, invece, al Diavolo Rosso, è previsto un concerto per festeggiare la “Settimana dell’ambiente” che si concluderà sabato, al Centro Culturale San Secondo con il convegno “Cambia-Menti – clima, immigrazioni” che fonderà insieme due importanti date, la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato che si è celebrata il 1° settembre e la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

Asti in festa per i 15 anni del servizio civile

Il servizio Civile di Asti compie 15 anni e si racconta attraverso una serie di appuntamenti e iniziative.
Domenica 29,in piazza Roma, è previsto il Tavolontariato, mentre mercoledì 2 ottobre ad Astiss, dalle 9 alle 14, si terrà il convegno “15 anni di servizio civile: il Comune di Asti si racconta”, durante il quale si terrà la premiazione del concorso fotografico “Scatto civile” aperto a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni che hanno svolto o stanno svolgendo un progetto di servizio civile.
Venerdì 4 ottobre dalle 10 alle 12 piazza Statuto ospiterà il flash mob – ballo attivo per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del servizio civile.

Edilizia: IL PRIMO INSERTO PER I 120 ANNI DELLA GAZZETTA

La Gazzetta d’Asti compie 120 anni e, in attesa delle celebrazioni previste per il 30 novembre, i lettori troveranno al centro del giornale un inserto staccabile con una copertina anastatica e il primo di nove dossier che spazieranno su diverse tematiche. Si parte con il boom economico edilizio, con testo di Stefano Masino, per proseguire con le voci Agricoltura, Politica, Palio, Alluvione, Religione, Cultura, Industria e Sport Tamburello. Uno spaccato del nostro territorio attraverso gli articoli dei nostri principali collaboratori. Come preannunciato, ogni inserto conterrà una prima pagina storica della Gazzetta da collezionare e che si ricollega ai temi affrontati oppure a copertine che hanno raccontato eventi epocali per l’umanità.

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*Comunità viva*