Nono numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2019 spegne 120 candeline. Ecco i principali argomenti trattati nel giornale in edicola da venerdì 1 marzo 2019.
Convertirsi per allegria
Il gesto penitenziale del cospargersi il capo di cenere è stato ripescato dalla Chiesa nell’Antico Testamento, dato che il Nuovo non ne fa mai cenno.
E, indubbiamente, l’atteggiamento etico-religioso che questo atto suppone ed esprime è più confacente alla-penitenza predicata da Giona o dal Battista che non alla conversione cui fa appello Gesù. La cenere, o la polvere, richiamano infatti il nulla da cui l’uomo è stato tratto a opera di Dio e il disfacimento fisico cui il suo corpo è inesorabilmente destinato, allo scopo di non lasciar montare nessuno in superbia, inducendo tutti anzi all’umiltà e al timore.
Vittima di tratta salvata dai carabinieri
La tratta di persone è un realtà che spesso non vediamo ma che è molto vicina a noi. E’ un metodo, a volte, che tiene sotto scacco vittime indifese, spesso impossibilitate a chiedere aiuto. Ma qualcuna, a volte, riesce ad uscire da questa morsa e a denunciare, scalfendo così un sistema che affonda le radici lontano ma che vicino a noi vive e prolifica.
I carabinieri nei giorni scorsi hanno arrestato cinque giovani nigeriani, fra cui una 24enne madre di un bimbo di un anno, accusata di aver fatto arrivare ad Asti una sua connazionale e di averla indotta alla prostituzione, sia in casa che in strada. Lavoro sul marciapiede, poi minacce, poi ancora lavoro nell’appartamento di corso Casale per poter riscattare un debito da 25 mila euro contratto del tutto inconsapevolmente quando la vittima ha deciso di lasciare la Nigeria.
Una lunga festa della donna: tutti contro la violenza di genere
Non solo alle donne saranno dedicate le tante iniziative di quest’anno per tutto il mese di marzo, ma anche alla discriminazione e alla violenza di genere, al disagio e al bisogno di solidarietà. L’assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con diversi enti ed associazioni astigiane, propone una serie di iniziative che ruotano attorno alla ricorrenza dell’8 marzo, per una Festa della Donna che fronteggi davvero le multiformi difficoltà di oggi. “La sinergia e la collaborazione tra associazioni rendono possibili imprese come questa, che da soli sembrerebbero impossibili”, si complimenta il sindaco Maurizio Rasero, festeggiando anche il primo compleanno della Commissione per le pari opportunità del comune.
Carnevale con Falamoca, cioccolata e gran galà
Annunciato per sabato 9 e domenica 10 marzo il carnevale astigiano giusto in tempo per stare nella prima domenica di Quaresima.
Sabato 9 marzo, al Diavolo Rosso in piazza San Martino, dalle 19 Gran Galà di Carnevale organizzato dal Gruppo Folkloristico “Coriandoli veneziani” e Borgo Santa Maria Nuova con aperitivo, cena, musica con Djset a cura di Living in the 80’s danze e spettacolo circense di Chandy de Fal. Al termine la premiazione della maschera più bella. Informazioni e prenotazioni per i costumi 338/36.04.354 – 339/65.23.690; per aperitivo e cena 347/79.35.323.
Domenica 10 marzo “Na giornà con Falamoca” in municipio alle 11 “La famiglia delle maschere astigiane a palazzo”.
Nel pomeriggio grande sfilata in centro con la partecipazione di Famiglia delle Maschere Astigiane, rappresentanza delle Maschere Ufficiali Regionali e Nazionali, gruppo mascherato di Nives Maffezzoli, Gruppo Coriandoli Veneziani e gruppo maschere veneziane del Borgo Santa Maria Nuova, Gruppo maschere e burattini della compagnia “In volo”, Comitati Palio Viatosto, San Martino San Rocco, Cattedrale, Don Bosco e San Paolo, bambini delle scuole astigiane, Carro allegorico di San Grato e i vespisti del Vespa Club Alfieri Asti. In apertura Banda Città di Asti “G. Cotti”.
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