Ventottesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 9 luglio 2021.
Vaccini, cure e variabili
L’ospedale di Asti da martedì è “covid free”. Non ci sono più, cioè, pazienti positivi al coronavirus ricoverati al “Cardinal Massaja”.
E prosegue bene anche la campagna vaccinale che ad esempio sfiora la soglia del 96% di copertura per gli over 80. Ma è presto per abbassare la guardia vista la comparsa di numerose varianti come la Delta, che in Italia rappresenta, secondo il professor Fabrizio Maggi, direttore del laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette laghi di Varese, il 30-40% dei casi di covid positivi.
E’ già tempo però di parlare di cure: oltre all’uso degli anticorpi monoclonali si attende l’arrivo di antivirali specifici “come il Molnuprinavir o l’inibitore delle proteasi prodotto da Pfizer”, spiega il professor Pietro Luigi Garavelli, primario della divisione di Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
Contemporaneamente non ci si può dimenticare dei vaccini, cercando di fare alzare per quanto è possibile la percentuale delle somministrazioni. In questo senso la Regione ha dato la possibilità di modificare la data di convocazione per il vaccino (sia prima che seconda dose) ma ha anche consentito l’accesso diretto alla vaccinazione per il personale scolastico, universitario e della formazione professionale con due “open day” a Torino oppure recandosi da lunedì in uno dei punti vaccinali ad accesso diretto e senza necessità di preadesione che saranno resi noti sui portali specifici.
Febrizio Maggi: Il vaccino è la variabile ottimista, ma i contagi sono destinati a crescere
Pietro Garavelli: Il Sars-Cov2 è già endemico come l’influenza
Peppone e Don Camillo a Valle Andona
Valle Andona come Brescello nella Bassa Padana, il parroco don Luigi Berzano e l’ambientalista Alessandro Mortarino come don Camillo e Peppone, i due personaggi creati da Giovannino Guareschi e resi celeberrimi al cinema da Fernandel e Gino Cervi. Il motivo del contendere è un resort che dovrebbe sorgere vicino al parco di Valle Andona. Don Berzano,in prima linea durante lo scandalo della discarica di Vallemanina che provocò le dimissioni dell’allora sindaco Galvagno, è diventato lo strenuo difensore dell’imprenditore Livio Negro, ex presidente dell’Asp, attaccato da Mortarino, esponente di punta del Movimento Stop al Consumo del territorio, per l’ampliamento e una nuova destinazione d’uso di una villa bifamigliare ai confini del parco.
L’Asp rinnovato di Imerito e Cagliero
“La classe operaia va in paradiso” è il titolo di un film degli anni ‘70. La classe 1973 va al potere, invece, potrebbe essere il titolo del nuovo film che vedremo all’Asp. Tutti i neoeletti alle massime cariche sono nati in quell’anno: Giuseppe Cagliero, nuovo amministratore delegato e Fabrizio Imerito, nuovo presidente.
I maturi, i 100 e la privacy
La maturità si è conclusa e per i ragazzi è tempo di vacanze. Pubblichiamo parzialmente i maturi di alcuni istituti astigiani perché non tutte le scuole hanno voluto fornire gli elenchi dei promossi e dei 100 per le disposizioni sulla privacy del Miur.
L’italia sfida l’inghilterra
Niente maxi-schermo del Comune domenica per Italia-Inghilterra. L’ha deciso ieri il sindaco Maurizio Rasero che in un primo momento aveva caldeggiato l’ipotesi di piazzare un video in piazza Alfieri o in piazza San Secondo, o ancora in alternativa allo stadio Censin Bosia. Troppe le limitazioni e le misure anti-covid che vengono richieste da Prefettura e Questura. Nel centro cittadino comunque ci saranno una ventina di schermi nei vari locali e ristoranti in cui si potrà assistere in compagnia alla finale degli Europei nella speranza di poter festeggiare con un variopinto carosello al termine della partita.
Casa Faletti
In quali case di corso Torino ha abitato Giorgio Faletti? Le curiosità nella ricerca di Stefano Masino.
Pugilato
Intervista a Etinosa Oliha che si è riconfermato campione italiano dei pesi medi.