I consiglieri Comunali della Lega Nord Piemont hanno presentato un ordine del giorno sull’emergenza abitativa: obiettivo della Lega Nord è prediligere nell’assegnazione delle case popolari chi si trova in reali condizioni di emergenza abitativa.
“Il nostro odg serve a stimolare la Regione Piemonte a modificare la legge sui criteri di assegnazione delle case popolari – commenta il capogruppo Marco Bona – in particolar modo evitare che i c.d. “furbetti”, spesso stranieri, passino davanti chi invece necessita di assistenza ed aiuto: chi è proprietario di un abitazione in Italia o all’estero non potrà fare richiesta di una casa popolare.
La proposta di legge regionale è già stata depositata dal Consigliere Regionale della Lega Nord Alessandro Benvenuto ed ha trovato l’appoggio di molte forze politiche in Regione Piemonte: spero quindi che anche in Consiglio Comunale si trovi sintonia riguardo una proposta di buon senso che non comporta nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale”.
“Si tratta, per l’appunto – continua Monica Amasio, Vicepresidente del Consiglio Comunale – di una paradossalità del tutto piemontese per cui chi possiede immobili al di fuori dei confini non solo nazionali ma addirittura regionali può partecipare al bando di assegnazione di una casa popolare. In un periodo storico per cui gli alloggi che possono essere messi annualmente a disposizione dei cittadini continuano a risultare notevolmente inferiori rispetto al numero degli aventi diritto, emerge la necessità di superare quel che a nostro parere rappresenta un limite dell’attuale Legge regionale al fine di garantire una maggiore giustizia sociale e solidarietà verso chi si trova in una situazione di bisogno”.