In merito al manifesto pubblicitario affisso ai Asti, da più parti ritenuto lesivo della dignità delle donne, interviene l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Giovanna Quaglia annunciando una segnalazione all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria. “Segnaleremo il cartellone pubblicitario allo Iap, che utilizza un apposito Codice di autoregolamentazione per la comunicazione commerciale. Quello che portiamo avanti è un impegno concreto per la dignità delle persone, in questo caso delle donne, che attraverso i molti canali della comunicazione odierna rischiano di essere vittime di pregiudizi e della superficialità Per affrontare con serietà il tema della violenza contro le donne è necessario operare a tutto campo, anche dal punto di vista culturale. E dunque, oltre a tutelare le vittime e ad aiutarle a rifarsi una vita, non si può fare ameno di intervenire anche sull’utilizzo dell’immagine femminile nella pubblicità”. “Inoltre – aggiunge Quaglia – seguendo l’esempio di alcuni Comuni italiani, si potrebbe pensare a regole per la valutazione dei messaggi da affiggere sugli spazi in carico all’Amministrazione comunale, per fare in modo che i cartelloni pubblicitari siano ispirati sempre ai criteri di rispetto dell’identità di genere, lontano da stereotipi avvilenti per la dignità delle persone”.