Montiglio Monferrato in aiuto degli indigenti torinesi. E’ questa la lodevole iniziativa lanciata dal comune astigiano in occasione del Santo Natale per fornire aiuto concreto, tramite una raccolta di viveri a lunga scadenza, alla storica ‘Mensa dei Poveri’ di Torino.
Una nobile realtà solidale fondata nel 2008 – nel difficile quartiere di San Salvario, accogliendo per primo l’invito di Sua Eccellenza Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino – da Don Adriano Gennari, stimato sacerdote cottolenghino famoso per le preghiere di intercessione a favore di malati e sofferenti, nonché fondatore e animatore della seguita Comunità di preghiera e Associazione Onlus ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione’, che ha altresì sede nel millenario Monastero Abbaziale di Casanova, nel torinese.
“Abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare il caro Don Adriano il 16 giugno scorso, quando officiò l’intensa celebrazione eucaristica di inaugurazione della ‘Campana dei Tre Comuni’ fusa dalla ‘Pontificia Fonderia Marinelli’, che vide un’affollatissima affluenza con numerosi fedeli giunti da tutto il Piemonte”, ricorda il Sindaco Dimitri Tasso.
“Motivo per cui, abbiamo scelto di diffondere e coinvolgere tutti i montigliesi in una raccolta cibo per la sua ‘Mensa dei Poveri’, offrendo così il nostro contributo spontaneo alla sua stimata opera caritatevole. Ricordo che già per i cittadini del nostro paese seguiti dai nostri servizi sociali – il ‘Co.ge.sa.’ abbiamo attivato la convenzione con il ‘Banco Opere di Carità’ per mezzo del vulcanico referente piemontese Enzo Valsania che prevede la distribuzione mensile dei pacchi alimentari”.
Gli fa eco Maurizio Scandurra, giornalista, imprenditore e benefattore insignito alla scorsa ‘Fiera del Tartufo’ della cittadinanza onoraria di Montiglio Monferrato, nonché incaricato dal Sindaco per i grandi eventi in comune e il recupero della memoria storica e religiosa: “Don Adriano è un apostolo moderno di fede, speranza e carità in un quotidiano indifferente in cui sempre più persone distolgono lo sguardo dai poveri: che, come dice il Vangelo, sono la porta privilegiata che conduce al Signore Gesù”, esordisce. “Con la sua generosa mensa, grazie all’aiuto costante a turno di oltre 200 volontari, sfama giornalmente ogni sera dal lunedì al venerdì dalle 130 alle 160 persone, distribuendo altresì ogni mercoledì una media di circa 300 pacchi-famiglia mensili e più di 500 sacchetti-pasto la domenica”.
Chiunque volesse donare del cibo, può farlo “portando in Comune a Montiglio Monferrato entro sabato 21 dicembre prossimo – spiega Scandurra – alimenti tutti a lunga scadenza quali scatolette di tonno all’olio d’oliva, legumi, piselli e fagioli in scatola, carne in scatola, formaggi a lunga conservazione, passata di pomodoro, riso, olio e aceto, sale fino e sale grosso, latte e biscotti entrambi a lunga conservazione, unitamente a detersivi per piatti, stoviglie e pavimenti necessari alla pulizia dei locali e al corretto mantenimento delle attrezzature di ristorazione e servizio ai poveri”.
La consegna del cibo raccolto avverrà Mercoledì 24 Dicembre durante la solenne funzione natalizia delle 21 presso la Chiesa del millenario e cistercense Monastero Abbaziale di Casanova (frazione di Carmagnola, in provincia di Torino), oggi adibito a Casa di Spiritualità e Centro di Ascolto del ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione’.
Per informazioni sulle attività caritatevoli di Don Adriano Gennari, sono disponibili i siti web www.cenacoloeucaristico.it e www.monasteroabbazialedicasanova.it.