Prosegue l’attività degli “Orti sociali urbani”, oltre 330 in varie zone della città di Asti, e stamane cinque le nuove assegnazioni a persone inocupate o disoccuppate, selezionate con punteggio dall’apposita graduatoria.
Presente l’architetto Ferrante Marengo in rappresentanza del Rotary Club Asti già promotore dell’impianto, 37 orti tra le vie Monti e Ungaretti, inaugurato nell’aprile 2016.
Un’iniziativa importante perché è andata al cuore del problema, non erogazione di denaro ma l’offerta di una possibilità che ri-attiva le persone fornendo un sostegno concreto alle famiglie .
Un’idea assolutamente geniale e da assumere a esempio, che segnala affetto e dedizione alla città e che auspichiamo di replicare” ha detto l’Assessore alle Politiche sociali Mariangela Cotto.
Ogni orto delimitato opportunamente, dispone di acqua grazie al contiguo pozzo dell’Asp. L’area è illuminata e recintata, dotata di servizi igienici e armadietti per riporre attrezzi e quanto serve.