Il debutto della Douja d’Or a Palazzo dell’Enofila ha superato le più rosee aspettative.
La 45^ edizione del Salone nazionale dei vini, con le sue 501 etichette Doc e Docg di tutta Italia, ha registrato un affluenza di pubblico decisamente in crescita rispetto al 2010 che si era classificato come annata da record. Tanti visitatori dal Nord Italia, ma anche stranieri provenienti in particolare dalla Francia, dalla Germania, dalla Svizzera e dal Nord Europa.
Tra venerdì 9 e domenica 18 settembre i calici di vino degustati a Palazzo dell’Enofila sono stati oltre 36mila; sorprendente il successo della Douja della Barbera che, insieme alla Rassegna dell’Alta Langa, ha registrato un totale di 7.500 degustazioni, in crescita del 23% rispetto all’anno precedente.
“La nuova location – segnala Mario Sacco, presidente dell’Azienda speciale della Camera di Commercio organizzatrice della manifestazione – ha consentito ai visitatori di degustare grandi vini in un ambiente fresco, accogliente, con ottimi abbinamenti gastronomici. E prezzi alla portata di tutte le tasche, un elemento non certo trascurabile vista la crisi economica che attanaglia le famiglie”.
L’ottimo rapporto qualità prezzo ha premiato, ancora una volta, la rassegna dei Piatti d’Autore, che ha ribadito il suo alto gradimento di pubblico: 4126 i piatti serviti nelle dieci serate.
Ottimo il riscontro anche per i piatti a “chilometro zero” serviti nel cortile dell’Enofila dalle associazioni di categoria: si parla di oltre 5000 porzioni.
L’Aperitivo con l’arte a Palazzo Mazzetti, con l’innovativa formula della visita guidata alla collezione d’arte seguita dall’aperitivo proposto dall’Onav, ha registrato oltre 500 passaggi.
Più di 800 gli enoappassionati presenti alle serate di degustazione dell’Onav; sempre esaurite le presentazioni organizzate dalle Camere di Commercio del Piemonte.
Decisamente positivi, infine, gli incassi della cantina-self service della Douja d’Or. In dieci giorni sono state vendute oltre 21mila bottiglie dei vini premiati, il 10% in più rispetto allo scorso anno.
E proprio qui sta la grande novità del 2011: “La cantina-enoteca dei vini Italiani non chiude i battenti – annuncia il presidente Sacco – un paio di mesi per fare un bel allestimento e inaugureremo il cantinone, vale a dire la parte più storica del Palazzo sorto nel 1871. Nel frattempo, dal mese di ottobre, la cantina nel padiglione 1 (con il banco di degustazione) sarà aperta nei fine settimana – sabato e domenica- e su prenotazione”.