L’Amministrazione Comunale ha individuato nell’artista astigiano Filippo Pinsoglio il Maestro del Palio 2021.
L’artista è stato ricevuto questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco Maurizio Rasero, dall’Assessore alla Cultura Gianfranco Imerito e dal Consigliere delegato al Palio Mario Vespa.
“La scelta del Maestro Pinsoglio, che tiene particolarmente a questo incarico, rappresenta il giusto riconoscimento sia per la riservatezza e la modestia che da sempre lo contraddistinguono, connotando il carattere dell’artista e dell’uomo, sia per la sensibilità dimostrata partecipando attivamente a tutte le iniziative socio-culturali della nostra comunità, in particolare a quelle promosse dal mondo paliofilo. Gli ho chiesto di realizzare dei drappi caratterizzati da colori vivaci e tonalità brillanti, certo che saprà stupirci” – ha commentato il Sindaco Maurizio Rasero.
“Continuiamo con la tradizione dell’astigianità – ha aggiunto il consigliere Mario Vespa – e quest’anno, dopo tre “senatori” della pittura, abbiamo voluto dare una svolta e con Pinsoglio passiamo alla generazione successiva”.
“Conosco Filippo Pinsoglio da oltre vent’anni – sottolinea l’Assessore alla Cultura Gianfranco Imerito – e ne apprezzo da sempre la grande disponibilità verso la città. Pinsoglio c’è sempre e ha sempre risposto con entusiasmo alle richieste che gli sono pervenute negli anni da più parti: ha offerto il proprio lavoro ai Rioni, ai Club di servizio e al Comune stesso, prestando la propria attività per progetti dei Servizi Sociali o in occasione di grandi manifestazioni, quando gli si chiedeva di mettere in palio un dipinto per una buona causa. Adesso era il turno della Città di sdebitarsi, di “premiarlo”.
“Ho accettato con entusiasmo questo prestigioso incarico, che mi lusinga e mi riempie di orgoglio – ha commentato il Maestro del Palio – e ringrazio di cuore il Sindaco, l’Assessore alla Cultura e il Consigliere Delegato al Palio per la fiducia che mi hanno accordato. Realizzare i due drappi per il Palio 2021 è una sfida, un onore e un privilegio, anche perché il Palio per noi astigiani è qualcosa che entra nel cuore e nella testa fin da bambini, è passione, è tradizione e storia. Mi impegnerò al massimo in questa opera, voglio offrire alla città e al Palio qualcosa di speciale; sto già lavorando ai bozzetti e posso dare una piccola anticipazione: uno dei due Palii sarà particolare, con dominante di colore verde, mentre l’altro sarà più tradizionale, a dominante rossa, il colore della passione”.