Nel 2025 il Palio di Asti compirà 750 anni. Un compleanno superspeciale che merita di essere celebrato “alla grande” ma che, in questi mesi, non ha fatto altro che alimentare preoccupazioni e discordie tra gli addetti ai lavori. Da un lato il Comune, in primis il sindaco, Maurizio Rasero, e l’assessore delegato, Riccardo Origlia, sarebbero favorevoli a un ulteriore Palio precisando però che “per l’edizione straordinaria occorrono 300.000 euro e, per trovare i fondi, non metteremo certo le mani nelle tasche degli astigiani”, dall’altro lato, i Rettori, con i rispettivi comitati, preoccupati per i costi e per l’impegno suppletivo che, inevitabilmente, comporterebbe la manifestazione “al quadrato”. Durante l’ultima seduta del Consiglio del Palio, svoltasi a fine novembre, il presidente del Collegio dei Rettori, Pier Paolo Squillia, aveva dichiarato che i Rettori si sarebbero confrontati nell’ambito di più incontri per addivenire a una soluzione condivisa.

L’atteso risultato del confronto è stato comunicato ufficialmente ieri sera durante la prima seduta del Consiglio del Palio firmata 2025. Praticamente molti Rettori sarebbero favorevoli a un Palio straordinario ma solo qualora venisse organizzato l’8 giugno o il 31 agosto e, fatto molto rilevante, solo qualora venissero esentati dalla contribuzione economica che, in caso contrario, significherebbe doppio contributo al Comune di Asti in un solo anno. Come evidenziato da Squillia gli eventi celebrativi proposti del Collegio però ci sarebbero e spazierebbero dal ritorno del Carnevale astigiano a una Notte Bianca dedicata al Palio, da una serie di mostre a un francobollo “ad hoc”. 

Tali proposte non hanno convinto il sindaco che ha “bacchettato” i Rettori sostenendo: “Quello che proponete, dopo due mesi, è un po’ poco, non c’è accordo all’interno del Collegio e vi manca la passione che animava i paliofili di un tempo”.

Dopo la “sgridata” Rasero ha annunciato però la “buona novella” dichiarando che “come Comune abbiamo trovato alcuni sponsor per organizzare un vero Palio ed ora vi chiedo singolarmente se volete giocare la partita con noi”. Al termine della riunione i Rettori si sono fermati per confrontarsi e, in linea di massima, se non verrà chiesto il contributo aggiuntivo e se ci sarà la partecipazione unanime di tutti i Comitati, il Palio straordinario potrebbe diventare realtà.“Entro fine settimana ci riuniremo nuovamente  – ha affermato la tesoriera del Collegio, Bianca Deltetto – e valuteremo vari aspetti, tra cui anche la data più idonea tra sabato 7 e domenica 8 giugno”.  

Foto della vittoria di Santa Maria Nuova al Palio 2023

Laura Novara