Domenica 1 settembre si corre il tradizionale Palio di Asti e, a un mese dall’appuntamento più atteso e sentito da astigiani e turisti, fervono i preparativi in tutta la città.

“Manca solo un mese al debutto del nostro Settembre Astigiano con quello che è l’evento principe e più atteso della stagione –  dichiara Maurizio Rasero, Sindaco della Città di Asti. Come sempre l’Amministrazione pone massima attenzione agli appuntamenti del nostro Settembre, molto sentiti dagli astigiani e sempre più attesi anche dai visitatori in arrivo ad Asti. La macchina operativa è già avviata, la città sta iniziando a vestirsi a festa e tutto sta procedendo per il meglio. In questo mese continuiamo a lavorare affinché il Palio, così come le altre manifestazioni in programma in città, possano essere momenti di aggregazione e di festa, da condividere con i nostri concittadini e con i turisti che attendiamo sempre più numerosi.”

Ieri, 31 luglio, ha aperto la biglietteria del Palio presso la biglietteria del teatro Alfieri (via Leone Grandi angolo piazzetta Italia) e in seguito all’ultimo incontro del Consiglio del Palio l’Assessore Riccardo Origlia condivide alcuni aggiornamenti: “La presentazione dei fantini continuerà ad essere effettuata in Piazza San Secondo, compatibilmente con i lavori in corso presso Palazzo Civico sarà identificata con il Collegio dei Rettori una soluzione di spostamento-modifica del Mercatino del Palio in modo da ricreare una configurazione simile alla Stima del Palio  – dichiara Origlia – la Commissione di Vigilanza, riunitasi martedì 30 luglio ha dato nuovamente la sua approvazione circa l’idoneità della pista sulla base delle modifiche effettuate nel 2023, in attesa della ratifica finale di fine agosto dopo il montaggio della parte infrastrutturale. Cresce anno dopo anno l’attenzione sia alla sicurezza, sarà prevista una modifica all’esterno della pista, sia alla qualità della visuale degli spettatori, per questa edizione 2024 siamo al lavoro per attuare una variazione all’inclinazione delle tribune finalizzata a migliorare la visibilità della pista.”

Il Capitano del Palio Gianbattista Filippone prosegue: “In questo secondo anno del mio mandato, sono contento di essere riuscito a portare avanti il progetto rivolto ai giovani. Anche questa primavera infatti, tante istituzioni didattiche hanno aderito al progetto “A lezione di Palio” e, grazie al lavoro ed alla disponibilità dell’Assessore all’Istruzione, siamo riusciti a far conoscere ai bambini il vero protagonista: il Cavallo. Cavallo che, anche quest’anno, spicca sui Sendalli disegnati in una chiave artistica più moderna e contemporanea dal bravissimo Maestro nonché amico Stefano Bressani. Inoltre, non solo la scorsa stagione, il Palio ha visto tante novità affacciarsi su tradizioni oramai consolidate, ma anche quest’anno porterà alcune novità che speriamo siano apprezzate, a cominciare dalle cene propiziatrici che si terranno tutte il sabato sera, a differenza degli anni passati che erano alcune di venerdì e altre di sabato, proprio alla vigilia della corsa.  Il Palio, pur essendo una rievocazione storica, deve allinearsi coi tempi, rimanere ‘giovane’ dentro e fuori, in modo da poter continuare a creare interesse, amore e dedizione. Ho notato durante l’anno, partecipando agli eventi organizzati dai vari comitati, che ci sono sempre più giovani ad animare i comitati. E questo è un bene per tutta la città. Rafforzare lo spirito di appartenenza, di coesione e di lavoro, trovo sia una valore aggiunto molto importante nella vita di una persona. E vederlo in tanti giovani, non fa che riempire il cuore di gioia. La voglia dei gruppi di allargare le conoscenze di Palio, di spaziare dai corsi per Artieri alle Tenzoni dei giochi di bandiere, dai centri estivi a giornate mirate di dimostrazione, fa sì che sempre più ragazzi si avvicinino a questo mondo, creando un futuro per il lavoro che stiamo svolgendo ora. E non c’è nulla di più bello, che impegnarsi in un progetto, di cui se ne vede il futuro.”

“Sono molto felice di partecipare anche quest’anno al Palio di Asti per questa mia seconda edizione consecutiva come Mossiere – dichiara inoltre Andrea Calamassi, già Mossiere dell’edizione 2023 e confermato per la 2024. – È un onore ricoprire un ruolo così significativo e prestigioso e invito tutti a partecipare con passione e rispetto a questa storica manifestazione che tiene viva la nostra cultura e le nostre tradizioni.”