A tre anni di distanza dalla morte di Sarah Bergoglio (avvenuta il 16 febbraio 2007) il papà Aldo, in qualità di presidente dell’Associazione Progetto Sarah – Onlus, ha comunicato con orgoglio i risultati di tanta fatica e impegno. Nel corso di questi anni, infatti, la famiglia Bergoglio si è dedicata alla realizzazione di alcuni progetti ad Andranovolo, in Madagascar, portando a termine una lunga e importante serie di costruzioni. Prima fra tutte è stata edificata la scuola, intitolata proprio alla memoria della figlia (Ecole Sarah) che potrà ospitare 400 bambini.
L’edificio è composto da otto aule, sala insegnanti, sala direttrice e biblioteca. Attualmente i bambini iscritti sono 160, tutti aiutati a distanza da famiglie amiche del progetto. I piccoli alunni sono divisi in quattro classi: la materna, prima, seconda, terza elementare. La scuola dispone inoltre di un modernissimo impianto fotovoltaico spedito dall’Italia ed unico in tutto il sud del Madagascar. Inoltre sono riusciti a costruire un grande pozzo nel cortile che, tramite pompa e condutture, porta l’acqua alla scuola nella zona dei servizi igienici (visto i tanti bambini, ogni classe ha una doccia e un servizio igienico a disposizione, oltre ai servizi e alle docce per le insegnanti).
Inoltre il Progetto Sarah ha interamente restaurato una grande casa adiacente alla scuola e dotata di dispensario medico (intitolato alla memoria di Flavio Rossi) in cui sono presenti tre camere al piano terra, due per le visite e una sala d’aspetto. La media di visite al giorno, sia di adulti che di bambini, si aggira sulle 80 persone. Al piano superiore c’è il Day Hospital e, fra le altre stanze, una sala per la scuola di cucito per le ragazze che possono così acquisire un mestiere. La mensa, in memoria di Fabio Squillari, è dotata di zona pranzo e di cucina.
La spesa sostenuta per tutti questi lavori è stata di circa 170 mila euro, così suddivisa: 100 mila euro per la costruzione della scuola, dei i muri di cinta e del pozzo oltre all’arredo scolastico; 20 mila euro per l’acquisto in Italia di impianto fotovoltaico e di pompe ad immersione; 50 mila euro per la ristrutturazione della casa polivalente, per la costruzione della mensa e della casa del custode.
Nei prossimi obiettivi del Progetto Sarah saranno compresi la costruzione della casa per le insegnanti, l’installazione di condutture per lo scarico delle acque, la creazione di pozzi nel villaggio e l’acquisto di un terreno adiacente alla scuola da coltivare a riso e per permettere ai bambini di giocare.
E’ possibile finanzaiare la Onlus donando il 5 per 1000 della dichiarazione dei redditi a “ Il tuo 5×1.000 per un sorriso” (C. Fiscale Associazione Progetto Sarah – Onlus : 92052950059). Chi invece vuole aiutare a distanza un bambino dell’Ecole Sarah può farlo inviando 100 euro annuali (deducibili fiscalmente) all’associazione.
Si ricorda infine che la messa per il terzo anniversario della scomparsa della piccola Sarah verrà celebrata domenica 21 febbraio alle 10.30 nella chiesa di Sant’Eustebio di Cortiglione di Robella.