Maurizio Rasero è il nuovo sindaco di Asti. Il candidato del centrodestra ha ottenuto il 54.9% (13218 voti) battendo di netto il candidato 5 Stelle Massimo Cerruti (45.1%; 10859 voti). Al primo turno Rasero aveva ottenuto il 47.6% contro il 15.30% dello sfidante pentastellato. L’affluenza è stata del 41.70% (57.49% al primo turno). Al voto sono stati chiamati complessivamente 59.884 astigiani, di cui 28.267 uomini e 31.617 donne. Le operazioni di voto si sono svolte nei 78 seggi del capoluogo. Le prime dichiarazioni di Rasero sindaco: “Siamo contenti, ci abbiamo creduto fin dall’inizio, abbiamo fatto una politica porta a porta e non abbiamo ceduto alle provocazioni. Cercherò di essere sindaco di tutti gli astigiani”. Lo sconfitto Cerruti si dice soddisfatto per il risultato ottenuto, “perché il Movimento 5 Stelle si è configurato al primo turno come prima forza politica, ma soprattutto al secondo turno si è avvicinato al centrodestra con pochi punti di scarto, e si conferma una squadra solida, che ha saputo riunire tante altre visioni politiche”. “Auguri di buon lavoro a Maurizio Rasero, neo sindaco di Asti. Grazie a tutti gli astigiani che ci hanno accordato il loro sostegno. Ha vinto il centrodestra, ma soprattutto hanno vinto gli astigiani, confermando la volontà di cambiare registro, scegliendo una coalizione compatta e affidabile – ha commentato Ercole Zuccaro – Coordinatore provinciale Forza Italia Asti -. L’affluenza alle urne è stata molto bassa: hanno inciso la disaffezione al voto, la anche la scelta di una data inappropriata e un sistema elettorale che mostra sempre di più i suoi limiti. A livello nazionale bisognerà lavorare anche su questi temi. È una vittoria importante, che giunge dopo l’affermazione di Marco Gabusi alla guida della Provincia di Asti e che segna la ripresa dell’attività politica di Forza Italia e del centrodestra, che sa presentarsi agli elettori in modo convincente. Adesso comincia il nostro lavoro, con impegno e passione, perché #vogliamocosesemplici”.