Resi noti i vincitori dell’annuale edizione del Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or. Una manifestazione che selezionando il meglio del patrimonio enologico del nostro Paese, riesce sempre più ad essere volano di promozione per le eccellenze vinicole non solamente di Asti e del Monferrato. Parte del territorio astigiano è uno dei migliori esempi di sviluppo integrato e sostenibile, dove natura, cultura e storia, grazie al secolare lavoro dell’uomo, hanno saputo creare un paesaggio dalle peculiarità uniche in tutto il mondo, fino a ottenere dall’UNESCO il riconoscimento di Patrimonio Mondiale ai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. A fare gli onori di casa il Presidente della Camera di Commercio Erminio Renato Goria che illustra i dati salienti: ”Quest’anno, al 45° Concorso Enologico Nazionale Douja d’Or, 316 produttori hanno presentato 863 vini doc e docg. Le aziende premiate, che hanno dovuto ottenere una valutazione minima pari a 87/100, sono state 175 per un totale di 299 vini. Tra i 90 produttori piemontesi che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 40 sono della provincia di Asti. I vini che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 90/100, quest’anno sono 48, il doppio rispetto alla passata edizione, e sono stati insigniti dell’Oscar della Douja. Solamente nella nostra Regione 19 aziende si sono meritate l’Oscar, 11 in più rispetto al 2016. Le aziende astigiane che hanno ottenuto l’ambito premio sono 6, quattro in più confrontate con l’anno precedente, con 7 etichette premiate a fronte delle 2 dello scorso anno. Altra novità di questa edizione del Concorso, l’attribuzione delle menzioni speciali alle imprese delle provincia di Asti i cui vini doc e docg del territorio hanno ottenuto il punteggio più elevato nell’ambito delle selezioni. 8 sono state le imprese che hanno ottenuto il riconoscimento per le seguenti denominazioni: Alta Langa, Asti, Moscato d’Asti, Barbera d’Asti Superiore Nizza, Brachetto d’Acqui, Grignolino d’Asti e Malvasia di Castelnuovo Don Bosco. Rispetto alla passata edizione, che ha introdotto per il primo anno una soglia di valutazione più elevata, abbiamo assistito ad un incremento della qualità delle produzioni vinicole presentate in degustazione” – continua il Presidente Goria – “segno di una costante crescita e ricerca da parte delle aziende del territorio per raggiungere sempre più alti livelli qualitativi. Tutte queste etichette, eccellenze italiane, saranno in esposizione, degustazione e vendita presso Palazzo Ottolenghi, nel cuore di Asti, al 51° Salone Nazionale di Vini Selezionati.” L’organizzazione del Concorso è stata affidata come per le passate edizioni all’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) la cui sede nazionale è ad Asti. Tra le novità, la scelta della formula della valutazione dei campioni da parte di ogni singolo degustatore, rispetto a quella collegiale utilizzata nelle passate edizioni. “Il punteggio finale attribuito ad ogni campione è il risultato della media delle valutazioni dei componenti la commissione escludendo la votazione più alta e quella più bassa” – spiega il Direttore dell’Onav Michele Alessandria che aggiunge: “Da quest’anno è stato anche inserito un tetto massimo per i vini premiati pari al 35%. Tale tetto non è stato raggiunto anche se ci si è avvicinati molto a tale percentuale, tenuto conto che il 2017 è stata un’ottima annata come confermato dall’attribuzione di molti più Oscar rispetto allo scorso anno”. L’elenco dei vini selezionati che prenderanno parte al Salone Nazionale che si terrà dall’8 al 17 settembre a Palazzo Ottolenghi è disponibile all’indirizzo internet http://www.doujador.it/tutti- i-vini-premiati-2017/