A cura del Servizio Manutenzione Suolo Urbano del Comune di Asti sono ripresi gli interventi di manutenzione su strade e marciapiedi in diversi punti della città che, a causa del perdurare delle perturbazioni atmosferiche, hanno subito un ritardo nell’esecuzione.
Nell’ambito degli interventi previsti saranno rifatti i vialetti pedonali dei giardini pubblici: i lavori, già avviati alcuni giorni fa, saranno completati (tempo permettendo) entro fine settimana. Sospesi, sempre a causa del maltempo, anche gli interventi di asfaltatura previsti in corso Alba nel tratto compreso tra il ponte sul Borbore e via don Massaro eseguiti dalla ditta AMT di Saluzzo, affidataria anche degli interventi di asfaltatura di corso Matteotti. In corso Matteotti saranno effettuati solo alcuni restringimenti della carreggiata per consentire il transito veicolare con flussi di marcia regolati con senso unico alternato gestito con segnali manuali dagli addetti dell’impresa.
“I lavori saranno completati con la tracciatura della segnaletica orizzontale su corso Matteotti anche in corrispondenza delle intersezioni con le vie minori – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Angela Quaglia – con particolare riguardo all’incrocio del corso per via Lessona, con la tracciatura delle corsie direzionali verso corso Gramsci e di svolta a destra per corso Matteotti in direzione di piazza Amendola”.
Riaperto al transito il guado sul rio Valvico, in frazione Montemarzo, chiuso a causa dei danni provocati dalla presenza di alcuni tronchi d’albero nell’alveo del rio. Il guado, nuovamente percorribile dagli abitanti della circoscrizione e dagli abitanti di Rocca d’Arazzo che possono, in tal modo, raggiungere più comodamente la città, è stato realizzato alcuni mesi fa dal Comune di Asti, in attesa della costruzione del nuovo ponte sul Rio Valvico, a cura del Comune di Rocca d’Arazzo destinatario di un contributo regionale per l’esecuzione dell’intervento.
Riaperto al transito pedonale anche il sottopasso ferroviario di via al Mulino interdetto alla circolazione a causa di alcuni cedimenti della volta con la conseguente caduta di calcinacci e distacco dell’intonaco. Le Ferrovie, proprietarie del manufatto, sono già intervenute prevedendo entro il mese di giugno la riapertura del sottopasso anche al traffico veicolare.