Tutto pronto per il settembre astigiano che aprirà ufficialmente i battenti venerdì 6 con l’inaugurazione della Douja d’Or e che proseguirà fino al 15 domenica in cui si correrà il Palio. Per preparare al meglio la città, in termini soprattutto di sicurezza e fruibilità, la prefettura in collaborazione con le altre forze di polizia ha lavorato a lungo, istituendo una serie di tavoli tecnici che ha portato alla creazione di uno specifico piano. Più controlli, ma anche più prevenzione, più uomini e più attenzione allo svolgimento delle manifestazioni per evitare che un momento di festa porti con sé criminalità, disagi e pericoli. “Abbiamo analizzato le criticità degli anni scorsi – ha spiegato il prefetto Pierluigi Faloni – mettendo in piedi una macchina, quella della sicurezza, che darà i suoi frutti se gli astigiani collaboreranno”. Oltre ai provvedimenti ai quali siamo ormai abituati, come l’incremento di uomini (arriveranno dei rinforzi da Roma) e delle pattuglie che pattuglieranno le principali arterie per garantire l’afflusso di turisti ma anche il transito regolare degli automobilisti, una serie di specifici controlli sull’abuso di alcol (ci sarà una postazione dove verranno distribuiti alcoltest alla Douja e verranno aumentati le verifiche su strada in concomitanza dei festeggiamenti) quest’anno ci saranno importanti novità. Il prefetto, in accordo con la Camera di Commercio, ha vietato la vendita (e l’apertura) di bottiglie di vino al Festival delle Sagre, mentre la cantina della Douja d’Or chiuderà alle 20. Provvedimenti voluti per evitare l’abuso di alcol e per limitare i vetri che romprendosi potrebbero causare feriti. A questo proposito verranno istituite delle vere e proprie squadre di dipendenti Asp che si occuperanno di eliminare immediatamente “i vuoti” e nelle zone di afflusso del pubblico verranno posizionati anche cassonetti per la raccolta differenziata.