Giovanni Gorgoni, 53 anni, è il nuovo direttore generale dell’Asl AT. Nominato dalla giunta regionale il 23 dicembre, è in servizio dal primo gennaio con un contratto triennale.

Originario del Salento, dopo la maturità classica, ha studiato management delle aziende sanitarie all’Università Bocconi di Milano, approfondendo la tematica con numerosi master specialistici sia in Bocconi che all’Università Campus Bio-medico di Roma.

Ha iniziato la carriera professionale nel 1997 in KPMG, come consulente di direzione in ambito sanitario e un anno dopo assumeva già la responsabilità della gestione operativa all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (MI). Tra il 2000 e il 2011 ha ricoperto ruoli di direzione nell’abito delle funzioni di economia e finanze, sviluppo organizzativo e logistica presso le aziende sanitarie di Viterbo e Roma E. La carriera di direttore generale si è avviata nel 2011 all’Azienda sanitaria di Andria per proseguire all’Asl di Lecce nello stesso ruolo. Gorgoni è stato successivamente chiamato a dirigere il Dipartimento Promozione della Salute, Benessere sociale e Sport per tutti alla Regione Puglia. Nel 2016 ha progettato l’Agenzia strategica regionale per la salute e il sociale della Puglia, ente che ha guidato fino al 7 febbraio del 2024. Da marzo era direttore della Programmazione, Controllo e Trasformazione Digitale all’Asl Lanciano-Vasto-Chieti.

Rilevante l’impegno di Giovanni Gorgoni a livello europeo. Tra il 2021 e il 2024,  è stato presidente di EUREGHA – European Regional and Local Health Authorities, l’unico network europeo delle autorità sanitarie locali e regionali d’Europa. Nato per assicurare che la prospettiva locale e regionale siano rappresentate nelle politiche europee per la salute e il benessere, l’ente coopera stabilmente con le direzioni generali della Commissione Europea su salute, sociale, connettività, ricerca e occupazione e detiene il segretariato del Gruppo Interregionale Salute presso il Comitato delle Regioni dell’Unione Europea.

L’attuale direttore generale dell’Asl AT è stato anche tesoriere di EuroHealthNet, partnership no-profit impegnata sulla salute pubblica, la prevenzione delle malattie, la promozione della salute e la riduzione delle disuguaglianze di salute e componente del board di EHTEL – European Health Telematics Association, organizzazione che lavora per il miglioramento dei servizi sanitari attraverso la digitalizzazione di processi e metodi.

Per Giovanni Gorgoni la sanità deve trasformarsi utilizzando tre parole chiave: deve puntare al Valore, cioè il migliore risultato di salute con l’approccio sanitario più appropriato e sostenibile, utilizzando la prospettiva di Comunità con tutte le sue risorse e facendo leva sul Digitale per migliorare la prossimità di servizio.

“Per storia, conformazione geografica e tradizione sociale l’Astigiano si presta ad essere interessante laboratorio di innovazione sia sul fronte assistenziale che in termini di processo organizzativo – segnala Giovanni Gorgoni – e i saperi professionali e il capitale umano dell’azienda sanitaria che trovo sono già  fondamenta solide per supportare il lavoro complesso che ci attende. Auguro a tutti i dipendenti e a tutti gli astigiani “buon vento”, con l’auspicio di un anno positivo, che sia contemporaneamente pieno di leggerezza e di forza”.