Marzo è il mese dedicato ogni anno alla sensibilizzazione sul tumore del colon-retto: si tratta del secondo tipo di neoplasia più frequente nel nostro paese ed è in costante aumento, a causa principalmente di stili di vita non corretti – sedentarietà, abuso di alcolici, fumo, eccesso di peso, consumo smodato di carni rosse ed insaccati – e di scarsa attenzione alla prevenzione e ai possibili sintomi.
Il cancro del colon-retto è tra i tumori più diffusi in Italia, secondo per incidenza solo a quello della mammella: nel 2022 sono stati diagnosticati in Italia 48100 neoplasie coliche, aumentate del 1,5% negli uomini e del 1,6% nelle donne rispetto all’anno precedente.
Il programma “Prevenzione Serena” per lo screening del tumore del colon-retto prevede la ricerca del sangue occulto fecale nella popolazione generale a partire dai 50 anni di età. I soggetti che risultano positivi al test sulle feci sono invitati all’esecuzione di una colonscopia presso la S.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale Cardinal Massaja per la diagnosi precoce di lesioni preneoplastiche e/o neoplastiche del colon e retto.
La colonscopia, eseguita in mani di gastroenterologi esperti, è un esame facilmente accettato dai pazienti. La comunicazione ipnotica eseguita dal personale della SC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva e l’uso di farmaci per la sedo – analgesia personalizzati sul paziente, permette l’esecuzione di indagini endoscopiche di alta qualità, eseguite in regime ambulatoriale, senza arrecare al paziente significativi disturbi.
L’esame permette di rilevare la presenza di lesioni benigne e/o preneoplastiche e procedere alla loro resezione con tecniche mininvasive, senza ulteriore fastidio per il paziente, asportando lesioni che potrebbero diventare in futuro lesioni maligne. Lo screening ha infatti dimostrato di ridurre l’incidenza di tumori maligni nei pazienti esaminati e/o arrivare alla diagnosi di lesioni maligne in tempi più precoci.
Inoltre, anche se in casi selezionati, è possibile mediante colonscopia rimuovere lesioni maligne iniziali senza ricorrere ad interventi invasivi e demolitivi, riducendo sensibilmente il fastidio per il paziente.