Il presidio territoriale di Valle Belbo ha ripreso il suo cammino progettuale. L’accordo siglato con il precedente costruttore consentirà di ripristinare il cantiere interrotto nel 2015.
“Sono estremamente soddisfatto che si sia ristabilito un clima di fiducia e di collaborazione che ci ha portato – anche grazie al contributo finale della Regione Piemonte erogato a fine luglio che consente di non dover accedere a finanziamenti onerosi- all’accordo con il costruttore – ha commentato il dirigente Asl At Mario Alparone -. Da un lato, infatti, ciò permette di sanare il contenzioso pregresso e, dall’altro, avvia le attività progettuali che porteranno al completamento dell’opera con costi coerenti rispetto al quadro dei finanziamenti ottenuti”.
“L’accordo, verificato giuridicamente anche grazie all’apporto di legali, sana una situazione che avrebbe potuto portare l’Azienda a sostenere costi di gran lunga maggiori rispetto a quelli contenuti nel concordato senza peraltro avere alcuna possibilità di concludere l’opera – conclude il direttore generale -. Si tratta di un obiettivo molto importante ottenuto dalla nostra amministrazione, con il contributo fondamentale della Regione Piemonte, che abbiamo raggiunto nonostante avessimo un limitatissimo sentiero in termini di spazi di manovra e tempi ristrettissimi. Si apre, oggi, finalmente un nuovo percorso”.