Sarà la Rete oncologica della Regione Piemonte ad individuare i due nuovi esperti insieme ai quali esaminerà gli esiti delle ricerche fin qui svolte sui casi di mesotelioma pleurico nella zona di Casale Monferrato e Alessandria, valutando le modalità di impiego delle risorse da destinare alle prossime ricerche.
La decisione è stata concordata nella riunione presieduta oggi pomeriggio dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, nel Palazzo della Regione Piemonte, a Torino, con la partecipazione dei rappresentanti del Centro regionale Amianto, dell’Associazione famigliari vittime dell’amianto (Afeva), della Rete oncologica della Regione Piemonte, dell’Azienda sanitaria locale di Alessandria e dell’Azienda ospedaliera di Alessandria.
«Un risultato molto importante – commenta l’assessore Icardi – che consente di mettere in campo nuove progettualità, nel contesto della Rete oncologica regionale. Un impegno altamente qualificato, che può rappresentare un modello anche a livello nazionale».
Nel dettaglio, entro settembre la Rete oncologica regionale, affiancata dai due esperti, porterà a termine la valutazione dei risultati raggiunti fino ad oggi dalle ricerche precedenti e deciderà la modalità e l’operatività dei nuovi progetti previsti in avvio entro la fine dell’anno.