Un incontro convocato dal sindaco di Asti Maurizio Rasero e dall’assessore Mariangela Cotto, con il direttore generale di Asl At Ida Grossi, il presidente della Fondazione Crat Mario Sacco e il presidente della nona Commissione consigliare Giambattista Filippone. Mariangela Cotto ha spiegato il motivo dell’incontro: “Vorremmo essere maggiormente di aiuto, siamo orgogliosi del nostro Ospedale, la città è ricca di persone solidali, vorrei pensare a progetti che tengano insieme Asl, Fondazione, associazioni del volontariato e il Comune”.
A poche settimane dall’apertura della Banca del dono in piazza Roma riprende e rilancia il contenuto forte di quella, e questa, iniziativa “Ognuno non può bastare a se stesso”. Concorda pienamente sulle intenzioni Ida Grossi che fotografando la situazione non nega che Asti abbia le sue sofferenze e che l’Ospedale abbia i suoi costi ma “è efficiente in qualità e produce servizi di valore. Dobbiamo provare a spenderci proprio per fare qualche cosa di più che ora manca”.
La platea, una quarantina di medici e collaboratori, si è espressa delineando i contorni dei problemi da affrontare (ospedalizzazioni prolungate, dimissioni di persone sole) e lo stato delle collaborazioni avviate o da migliorare.
“Era un incontro atteso” ha detto il sindaco, ringraziando tutta la qualificata assemblea, “e di auspicio a collaborare secondo l’impegno assunto in Giunta di attribuire una delega specifica alla voce sanità”. Tra gli impegni Rasero ha confermato la prossima realizzazione della pista di elisoccorso accanto all’ospedale Massaia. Dal presidente Mario Sacco della Fondazione Cassa di Risparmio l’indicazione, nello spirito dell’incontro, a presentare idee progettuali alla direzione dell’ Asl locale per poi “definire le priorità di intervento e essere più incisivi”.