Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro del Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore alle politiche sociali Mariangela Cotto con la delegazione dell’Agenzia territoriale per la casa (Atc) Piemonte Sud composta dal presidente Ambrogio Garzino, il consigliere Gianpaolo Boccardo, il direttore Alessandro Lovera e il nuovo responsabile tecnico dell’area astigiana Gianluca Germani.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per iniziare ad affrontare le problematiche dell’edilizia residenziale pubblica astigiana, ponendo le basi per una futura proficua collaborazione fra gli enti.
Le recente pubblicazione della graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari, scaturita dal bando pubblicato nella primavera del 2016, ha fornito lo spunto per riflettere, numeri alla mano, sulla reale possibilità di rispondere al bisogno abitativo attraverso l’assegnazione di case popolari.
La città di Asti può contare su un patrimonio di edilizia residenziale pubblica di 1530 alloggi di cui 1494 gestiti dall’ATC e 36 gestiti in via diretta dal Comune. L’ultimo stabile di recente edificazione è stato consegnato nel 2016 e non sono previste a breve nuove consegne.
La risposta al disagio abitativo, che in parte viene rappresentato dai 647 nuclei inseriti nella nuova graduatoria, si basa unicamente sugli alloggi di “risulta”, ovvero alloggi che rientrano nella disponibilità dell’ATC a seguito di disdette da precedenti proprietari o decadenze e che si attesta intorno alle 40/50 unità all’anno. Per aumentare tale disponibilità, occorre lavorare intensamente e in sinergia fra i due enti intensificando i controlli sul reale utilizzo degli alloggi assegnati al fine di stanare eventuali sottoutilizzi o abusi. A tal fine, dall’autunno prossimo ATC e Comune si attrezzeranno per condividere a livello informatico i dati relativi agli assegnatari, migliorando e favorendo la reciproca collaborazione.
Si è anche affrontata la questione dello stato degli immobili pubblici astigiani, che risultano spesso datati e necessitano di interventi di manutenzione più o meno importanti. A tale proposito, i vertici dell’Atc presenti all’incontro hanno evidenziato che la nomina dell’architetto Gianluca Germani a responsabile tecnico dell’area astigiana darà impulso a questa attività.
Come precisato dal direttore Alessandro Lovera sono inoltre in corso interventi di significativa riqualificazione energetica a carico di tre fabbricati.
L’assessore Cotto ha inoltre portato all’attenzione dei presenti l’intenso lavoro svolto dagli Uffici per tentare di percorrere strade alternative alla casa popolare, che non può evidentemente rappresentare la soluzione per le sempre più numerose situazioni di disagio abitativo.
Tramite l’Agenzia sociale per la locazione C.A.S.A. dal 2015 ad oggi sono stati sostenuti 151 contratti di locazione a favore di altrettante famiglie in situazione di svantaggio economico e sociale, che hanno ricevuto un contributo a copertura di otto mensilità di canone.
Tra l’altro questa soluzione è stata risolutiva anche per le tre famiglie ex occupanti dello stabile di Strada Fortino recentemente sgomberato, che non avendo i requisiti per l’accesso alle case popolari, hanno reperito alloggi in locazione sul mercato privato. A tale proposito, per tentare di smobilizzare l’ingente patrimonio edilizio privato spesso non utilizzato per mancanza di garanzie, nel mese di settembre l’Assessorato alle politiche sociali promuoverà una manifestazione di interesse rivolta a proprietari privati che possono dichiarare la loro disponibilità a cedere in locazione alloggi usufruendo dei benefici dell’Agenzia Casa o a metterli a disposizione temporanea del Comune per l’emergenza abitativa.
L’incontro si è concluso con il reciproco impegno a organizzare nei prossimi mesi ulteriori occasioni di confronto e scambio di idee per realizzare progetti in risposta al disagio abitativo.