La famiglia e la festa. Sono stati questi i cardini dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio nell’ambito della serie di appuntamenti organizzati da Gazzetta d’Asti e Primaradio nel corso della 60^ edizione della Fiera Regionale Città di Asti. Un’occasione sfruttata da Michelino Musso, referente del Progetto Culturale della Diocesi di Asti e dal direttore del nostro giornale don Vittorio Croce, per presentare la giornata mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Milano da mercoledì 30 maggio a domenica 3 giugno. Ma non solo. L’occasione è stata ghiotta per affrontare il vero tema dell’importante appuntamento internazionale, ossia il rapporto fra famiglia, cellula della società, e la festa. “Nella società moderna – commenta Musso – si è perso valore della festa e il lavoro resta il valore fondamentale per la sussistenza e il sostentamento della famiglia. Lo stesso lavoro, però, sacrifica i giorni festivi, come la domenica, e questo non è aiutato dall’apertura dei centri commerciali o dei negozi. Sono temi su cui riflettere e da cui dovrebbe partire un’attenta riflessione sul valore della famiglia come luogo di dialogo e incontro”.
Sempre secondo Musso la famiglia deve essere quel caposaldo che porta le persone a porsi domande sul recente modello di sviluppo economico. Con la disponibilità di parchi commerciali e negozi aperti in questo giorno, infatti, si perderebbe la possibilità di trascorrere momenti di condivisione e ascolto che un tempo erano propri del nucleo familiare, ma una soluzione c’è. “Ascolto e gioco – continua il referente del progetto culturale della Diocesi – sono il modo per ritrovarsi e la festa domenicale deve tornare ad essere un momento di stacco rispetto al lavoro e alla routine quotidiana. Se tutti gli abitanti del mondo consumassero come l’Occidente ci vorrebbero tre mondi, è quindi necessario porsi delle domande. Mi auguro vivamente che la giornata mondiale delle famiglie riuscirà a dare stimoli per uno sviluppo alternativo della società. Anche nei quaderni pastorali è stato trattato il tema  dello sviluppo economico in relazione alla famiglia e ai suoi consumi ed è un ulteriore strumento per riflettere sulla questione”.
Per Musso riflettere oggi sulla famiglia non vuole dire solamente discutere sull’istituto come unione di due persone bensì come elemento centrale nella società per l’educazione oltre che come famiglia come asse portante dello sviluppo basato non solo sull’egoismo ma con modelli nuovi equi e solidali con maggiore attenzione verso il Creato e le relazioni interpersonali.
“La famiglia è un nucleo di persone fondato su patto stabile tra uomo e donna e viene difesa dalla Chiesa in ogni tempo – aggiunge don Croce -. La via della vita passa attraverso il matrimonio e l’umanità è composta da due elementi: celibato e vita matrimoniale che sono di eguale dignità. Per quanto riguarda la questione dell’apertura domenicale dei negozi invece ritengo sia importante mantenere il senso della festa e riscoprire il piacere di stare con la propria famiglia nel giorno di pausa lavorativa”.

I filmati completi dell’evento sono disponibili su https://www.youtube.com/user/YouGazzetta

Le foto dell’evento disponibili su http://www.flickr.com/photos/gazzettadasti/?saved=1