Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha ritirato dalle mani del primo cittadino di Salerno Vincenzo De Luca durante il raduno nazionale dei Bersaglieri, la “stecca”, che testimonia l’impegno della nostra città ad ospitare il raduno l’anno prossimo. Sono oltre 20mila i bersaglieri che quest’anno hanno sfilato a Salerno, accompagnati da decine di fanfare e quindici gruppi ciclistici. Durante l’incontro il primo cittadino di Asti ha potuto scambiare alcune considerazioni con il collega di Salerno (anch’egli del Pd e recentemente nominato sottosegretario del Governo Letta), che negli ultimi sondaggi è considerato il più amato d’Italia dai suoi concittadini. La gigantesca “stecca” consegnata da De Luca a Brignolo riproduce in grande l’oggetto un tempo utilizzato per infilare i bottoni della giacca della divisa, al fine di poterli lucidare senza sporcare il tessuto. Successivamente questo oggetto iniziò ad essere impiegato dai ragazzi della leva obbligatoria per segnare i giorni mancanti alla fine della “naja”. Nella cerimonia militare svoltasi sul lungomare di Salerno hanno sfilato, con gli onori dello schieramento, il gonfalone della Provincia di Asti, decorato con medaglia d’oro al valor militare, e il gonfalone della città di Asti. Grande accoglienza è stata riservata alla fanfara Lavezzeri e a tutti i Bersaglieri della sezione di Asti guidati dal presidente provinciale Mauro Capra e dal vice Marco Versé. In occasione della manifestazione il Sindaco Brignolo ha anche incontrato il Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, che ha origini astigiane e sarà il prossimo anno nella nostra Città per il raduno. La sfilata dei ventimila Bersaglieri che hanno corso al suono delle fanfare è stato chiuso dallo striscione “Arrivederci ad Asti” portato dai nostri Bersaglieri a passo di corsa. La sera prima della sfilata, sabato, la fanfara di Asti ha tenuto un suggestivo concerto a Paestum.