Si rinnova il gemellaggio fra la Norvegia e Agliano Terme, dove è tutto pronto per la quarta edizione del Barbera Fish Festival, che celebra, fino al 13 ottobre, nel piccolo borgo in provincia di Asti fra i vigneti Unesco, l’abbinamento fra la Barbera d’Asti e il merluzzo norvegese. Due importanti collaborazioni per questa edizione: la prima, con l’Accademia Bocuse d’Or Italia, presieduta da Enrico Crippa, ***Michelin, e diretta da Luciano Tona, porterà ad Agliano lo chef Marco Acquaroli, vincitore del Bocuse d’Or Italia nel 2016 e chef di Natura e Dispensa Pani e Vini Franciacorta; la seconda, sul fronte norvegese, vedrà invece la partecipazione dello chef Gunnar Hvarnes (bronzo al Bocuse d’Or nel 2011), che ha guidato il team del Bocuse d’Or Norvegia alla vittoria della finale europea di Torino nel 2018 e al terzo posto nella finalissima di Lione di quest’anno. La nazionale norvegese aveva trascorso proprio ad Agliano, alla Scuola Alberghiera, la settimana di training prima della gara di Torino.
Sabato sera 12 ottobre e domenica 13 a pranzo il Festival si trasferirà in piazza san Giacomo, con lo street food e le ricette con merluzzo, stoccafisso e baccalà e i banchi di assaggio di oltre cento Barbere, a cura dei produttori di Barbera Agliano e del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, nella chiesa sconsacrata di San Michele. Alla Barbera d’Asti sarà, inoltre, dedicata una masterclass sabato alle 17 a cura del giornalista e gastronomo Francesco Bruno Fadda (evento su prenotazione: infoagliano@gmail.com).
Sabato sera, ‘Aspettando il Barbera Fish Festival’ sconfina in Inghilterra con il Fish and Chips, secondo la ricetta originale inglese, a cura dello chef Matthew Taylor (Fox & Hounds, Silverstone). Domenica a pranzo, fra i piatti proposti, anche due ricette studiate dagli chef Gunnar Hvarnes e Marco Acquaroli e cucinate dagli allievi della Scuola Alberghiera e la Buridda di Stocchefisciu (Stufato di Stoccafisso a cura dell’Associazione di Promozione Sociale San Giovanni Battista – Cantalupo 1907 di Varazze).
In omaggio al festival, per tutto il mese di ottobre in una ventina di ristoranti in provincia di Asti e ad Alba verrà proposto un piatto a tema a base di merluzzo, stoccafisso e baccalà: Villa Fontana Relais Suite & Spa, Cascina Dani Agriturismo, Ristorante Fons Salutis, Osteria La Milonga, Ristorante Agriturismo C’era una volta (Agliano Terme); Ristorante Centrale, Agriturismo Il Grande Tiglio, Locanda del Boscogrande (Montegrosso d’Asti); Ristorante Del Belbo Da Bardon (San Marzano Oliveto); Enoteca Caffè Roma, Al Peperone Rosso (Costigliole d’Asti); Campanarò (Asti); Boschetto Di Vignole (Castelnuovo Calcea); Terzo Tempo – Osteria Moderna, Agriturismo Tenuta La Romana (Nizza Monferrato); San Marco (Canelli); Ristorante del Casot (Castell’Alfero); Ristorante Enoteca La Braja (Montemagno); Locanda Cortiletto d’Alba (Alba); Ristorante Il Cascinale Nuovo (Isola d’Asti). Inoltre, nei cinque ristoranti aglianesi, per tutta la durata del Festival, sono previsti menù dedicati al Barbera Fish Festival (su prenotazione).
L’edizione di quest’anno del Barbera Fish Festival punta sull’elevatissima qualità dello skrei, il pregiato merluzzo norvegese delle isole Lofoten, garantita grazie alla nuova collaborazione con Vaag Seafood, che ha sede nell’incantevole villaggio di pescatori di Henningsvær, una delle più rinomate località turistiche delle Lofoten, e sbarca per la prima volta in Italia proprio grazie al Barbera Fish Festival, alla ricerca di nuovi mercati. Vaag Seafood lavora soltanto con i pescatori locali che pescano con metodi sostenibili.
Il festival è nato nel 2014, grazie alla collaborazione con il Norwegian Seafood Council. Dal 2015 ha cadenza biennale ed è organizzato dall’associazione Barbera Agliano, che riunisce tutte le realtà produttive del borgo (produttori di vino, ristoratori, commercianti e albergatori), con il patrocinio del Comune di Agliano Terme e del Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con l’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane – Scuola Alberghiera di Agliano Terme, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato e Vaag Seafood, e con la partecipazione dell’Accademia Bocuse d’Or Italia presieduta da Enrico Crippa e diretta da Luciano Tona.
«Cinque anni fa, con un pizzico di follia, abbiamo scommesso sull’abbinamento fra la Barbera e il Merluzzo come un modo alternativo di intendere la promozione di un’eccellenza e del suo territorio. Oggi i sessanta soci di Barbera Agliano sono affiancati nell’iniziativa da importanti partner italiani e norvegesi, a dimostrazione della validità dell’idea iniziale. Siamo sicuri che, anche quest’anno, il Barbera Fish Festival saprà stupire per l’originalità e la qualità della proposta», dichiara Fabrizio Genta, presidente di Barbera Agliano.
«Il nostro comune è orgoglioso dell’amicizia nata con la Norvegia, che continua da molti anni e che vede il nostro territorio come un’eccellenza enogastronomica e turistica. Molte sono le iniziative che rafforzano questo legame e saranno sempre più in futuro. Tutta la nostra comunità è coinvolta nell’impegno di accogliere al meglio chi viene a visitare il nostro borgo. Da parte della nostra amministrazione c’è massima attenzione e collaborazione con tutte le realtà affinché le eccellenze che ci contraddistinguono e rendono Agliano unica vengano valorizzate al meglio», dichiara Marco Biglia, sindaco di Agliano Terme.
«Con il Barbera Fish Festival la Barbera d’Asti dimostra appieno la sua versatilità. Grazie a un profilo organolettico contraddistinto da un piacevole nerbo acido e un ricco bouquet aromatico, la nostra Denominazione si abbina perfettamente a molteplici tradizioni gastronomiche. Con riferimento alla cucina norvegese, si deve inoltre sottolineare la crescente attenzione che il nostro vino sta riscuotendo tra i consumatori e i ristoratori di quel paese. L’invito è dunque quello di visitare il Barbera Fish Festival, per scoprire i tanti abbinamenti tra la Barbera d’Asti e il Merluzzo, re indiscusso della cucina scandinava», commenta Filippo Mobrici, presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.