Rossa, intensa e dal profilo aromatico avvolgente, la Barbera d’Asti DOCG continua a conquistare i palati, dimostrandosi un vino capace di parlare a tutti i sensi: “Compagna ideale per momenti da ricordare. Per questo San Valentino, la Barbera d’Asti DOCG è il vino ideale che unisce tradizione e contemporaneità” spiegano dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Il suo equilibrio tra acidità vivace e tannini morbidi la rende perfetta per accompagnare i sapori decisi della cucina tradizionale piemontese, ma anche per esplorare abbinamenti più audaci, come quello con il cioccolato fondente. Se nella sua versione classica offre immediatezza e piacevolezza, la Barbera d’Asti Superiore, affinata per almeno 14 mesi, conquista con una struttura più complessa, capace di affascinare esperti e nuove generazioni di appassionati. Un’evoluzione che riflette il dinamismo di questo vino, sempre più apprezzato anche fuori dai confini nazionali.
Non è un caso che la Barbera d’Asti nasca in un territorio riconosciuto dall’Unesco come patrimonio mondiale: i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte – Langhe, Roero e Monferrato. Qui la viticoltura è una tradizione radicata nel tempo, capace di coniugare saperi antichi e nuove tendenze, in un equilibrio che esalta la qualità e il legame con la terra.
Versatile e contemporanea, la Barbera d’Asti DOCG si conferma protagonista sulle tavole di tutto il mondo, portando con sé il fascino del Monferrato e la storia di un vitigno che continua a rinnovarsi senza perdere la propria identità.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Fondato nel 1946, il Consorzio tutela e promuove le denominazioni della zona, valorizzandole sui mercati nazionali e internazionali. Oggi conta oltre 421 aziende associate e protegge 13 denominazioni, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per la crescita e l’affermazione della viticoltura monferrina.
MN