Coldiretti, la più grande organizzazione di rappresentanza dell’agricoltura italiana, entra a far parte della Fondazione E4Impact, per promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile in Africa e per fornire un’alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni.
In particolare, attraverso la Fondazione E4Impact, organizzazione che promuove lo sviluppo del continente africano tramite programmi di imprenditoria a forte impatto sociale, Coldiretti estende il proprio impegno internazionale sostenendo l’imprenditoria agricola in Africa.
La collaborazione è finalizzata a rafforzare la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, promuovendo progetti di formazione e il trasferimento di know-how ai giovani imprenditori dei Paesi emergenti.
“L’obiettivo è esportare un modello di sviluppo che punti sulla valorizzazione delle realtà locali, sfruttando le potenzialità dell’impresa familiare e sostenendo i piccoli produttori del Sud del mondo, minacciati dalla distorsione nei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti che favorisce l’accaparramento delle terre e provoca la fuga dalle campagne” ha sottolineato il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini; “importante è anche favorire filiere di prodotti del territorio destinati a soddisfare il fabbisogno alimentare locale, anche, attraverso la creazione di
mercati contadini a chilometri zero secondo il modello promosso da Campagna Amica con la World Farmers Market Coalition”.
“E4Impact Foundation, presieduta da Letizia Moratti, è presente in 20 Paesi africani con programmi di formazione imprenditoriale, acceleratori di impresa e molteplici progetti, favorendo e rendendo operative partnership win-win tra aziende italiane e africane” ricorda il Presidente Coldiretti Asti Monica Monticone.
“Inoltre – prosegue il Direttore Coldiretti Asti Diego Furia, – grazie al nesso con oltre 6000 imprenditori africani formati, un’ampia rete di rapporti istituzionali e contatti con business network locali, E4Impact è in grado di garantire alle imprese italiane un approccio professionale e sicuro ai nuovi mercati”.