37680 uova, più di 37 quintali di polenta, 48 quintali di agnolotti, 70 kg di tartufi, 85 quintali di funghi secchi, più di 36mila porzioni di dolce. Sono solo alcuni dei numeri della 45° edizione del Festival delle sagre astigiane che anche quest’anno ha visto un grande successo di pubblico sabato 8 e domenica 9 settembre in Piazza Campo del Palio.Le
41 proloco presenti nelle loro tipiche casette stand hanno lavorato instancabilmente per preparare gli oltre 80 piatti della tradizione piemontese che sono stati degustati dal folto pubblico accorso ad Asti quest’anno in numero maggiore.
Nel dettaglio sono stati cucinati oltre 100 quitnali fra carni varie e pesci, 39 quintali di pasta fresca e gnocchi, 48 quintali di agnolotti, 37,5 quintali di polenta, 31 quintali di frutta, 42,7 quintali di farine, oltre 17 quintali di formaggi, 36.4 quintali di verdure, 14 quintali di riso, 26.6 quintali di pane, 85 quintali di funghi secchi, 70 kg di tartufi, 3.140 dozzine di uova; le porzioni di dolci vendute sono state 36.10, mentre il vino utilizzato in cucina si aggita intorno ai 1.100 litri (5855 i litri di olio usati).
Il comitato preposto nelle due giornate ha valutato tutte le proposte delle proloco e ha aggiudicato i premi.
Il Supertrofeo “Giovanni Borello” (Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti) è andato alla proloco Santa Caterina di Rocca d’Arazzo
Il Trofeo “Salva Garipoli” (Premio Unione Industriale di Asti) è andato alla proloco Mongardino
Il Trofeo “Ermanno Briola” (Premio Confcooperative di Asti) è andato alla proloco Boglietto di Costigliole
Aggiudicati anche gli altri premi di specialità: dalla sfilata, al miglior piatto, la migliore qualità/prezzo, la migliore casetta, accuratezza del servizio, miglior vino e altri premi speciali e menzioni.
Il Festival delle Sagre, nel cuore del Settembre astigiano si conferma così evento dove qualità e quantità convivono felicemente.