‘Della Grappa e degli altri Spiriti. Sfide e opportunità per un futuro sostenibile’. È questo il titolo del convegno in programma lunedì 9 settembre ad Asti che aprirà la giornata dedicata alla premiazione dei vincitori del 41° concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG e arricchita da una Masterclass su ‘Grappa e miscelazione’ con il barman Leonardo Veronesi. Gli appuntamenti ‘spiritosi’ sono organizzati da ANAG nell’ambito della Douja d’Or e si svolgeranno nella sede astigiana della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, in Piazza Medici 8. La giornata conta sul patrocinio di Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa, AssoDistil, Camera di Commercio Alessandria-Asti e sul supporto del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.

Il programma. Il convegno prenderà il via alle ore 9.15 con i saluti istituzionali ed entrerà nel vivo con alcuni interventi dedicati allo ‘stato dell’arte’ dei distillati: Alessandro Marzadro, presidente dell’Istituto Tutela della Grappa del Trentino presente ad Asti in rappresentanza di AssoDistil, si focalizzerà sulla Grappa, mentre Lorenzo Guerrini, professore associato del TESAF – Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali – dell’Università di Padova si dedicherà al Gin. A loro si uniranno Pierstefano Berta, direttore del Consorzio del Vermouth di Torino, che presenterà un focus sullo stesso Vermouth di Torino; il barman ed esperto di mixology Leonardo Veronesi, che approfondirà i trend della mixology, e Sebastiano Caffo, presidente del Consorzio Nazionale Grappa, che interverrà sul futuro della grappa e l’andamento dell’export. A chiudere il convegno sarà un focus sulla cucina del riuso curato dalle Donne della Grappa in compagnia di Donatella Clinanti, vice delegata dell’Accademia Italiana della Cucina.

L’iniziativa astigiana continuerà con la premiazione dei vincitori del 41° concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG, che ha visto l’assegnazione di 78 medaglie a brandy, acquaviti d’uva e grappe in arrivo da tutta Italia, di cui 1 medaglia Best Gold, 42 Gold e 35 Silver. A queste si sono aggiunti i due premi speciali previsti dal concorso: “Il miglior punteggio complessivo” e “Il vestito della grappa”, andato alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma da una giuria composta da architetti e giornalisti del settore enogastronomico.

La giornata organizzata da ANAG riprenderà nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 17, con la Masterclass “Grappa&Miscelazione”, dove il barman ed esperto di mixology Leonardo Veronesi accompagnerà i partecipanti in un viaggio ‘a tutto spirito’ attraverso la storia dei cocktail e la loro evoluzione negli ultimi anni, che vede protagonista anche la grappa. I posti sono limitati ed è gradita la prenotazione.

“La premiazione dei vincitori del concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG – afferma Marcello Vecchio, presidente nazionale ANAG fresco di nomina lo scorso luglio – rappresenta da alcuni anni una bella occasione per far incontrare distillatori e assaggiatori ANAG in arrivo da tutta Italia, uniti dall’obiettivo comune di promuovere l’eccellenza della distillazione italiana attraverso la ‘cultura del buon bere’. Anche quest’anno non mancherà l’opportunità di accendere i riflettori sul mondo degli spirits con un convegno che vedrà la partecipazione di numerosi ospiti e una Masterclass dedicata alla miscelazione per valorizzare sempre di più la presenza della grappa nei nuovi trend dei consumatori”.

Il concorso nazionale Alambicco d’Oro ANAG – giunto all’edizione numero 41 e sostenuto dal patrocinio di AssoDistil, Camera di Commercio Alessandria-Asti e Consorzio Nazionale di Tutela della Grappa – si è consolidato negli anni come uno degli appuntamenti più importanti per il mondo della distillazione. La giuria impegnata nella selezione dei prodotti in gara è composta da qualificati assaggiatori ANAG in arrivo da tutte le delegazioni regionali, che giudicano i prodotti in forma rigorosamente anonima. Dall’edizione 2015 il concorso è aperto anche alle aziende vitivinicole e alle cosiddette “grappe di fattoria”, ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne, e ha introdotto il premio speciale per il miglior punteggio complessivo, ottenuto sommando le medaglie vinte per prodotti propri e per quelli distillati per conto terzi. Nell’edizione 2016 è stato introdotto anche un secondo premio speciale dedicato al design, ‘Il vestito della grappa’, da assegnare alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma valorizzando l’attenzione per l’immagine del prodotto e verso il consumatore. Dall’edizione 2018, inoltre, il concorso prevede anche la categoria del brandy, accanto a grappe e acquaviti d’uva, per offrire una passerella a tutto il mondo della distillazione italiana di qualità.